REDAZIONE CRONACA

Firenze, Chianti e Mugello: oltre 500 multe per i rifiuti abbandonati

Nel capoluogo le sanzioni crollano del 23% nonostante l'aumento dei controlli

Rifiuti abbandonati vengono ispezionati dagli addetti di Alia Plures

Nella piana di Firenze, nel Chianti Fiorentino e nel Mugello, una macroarea in cui sono numerosi i Comuni che hanno attivato il servizio degli ispettori ambientali, i controlli effettuati da Alia Plures nel corso dei primi 6 mesi del 2025 sono stati 21.000, con l’ispezione di 25.009 rifiuti e 519 sanzioni elevate per un valore economico di 86.457 euro.

L’attività di controllo, svolta nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Figline e Incisa Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Rignano sull’Arno, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino e Signa, ha riguardato l’abbandono dei rifiuti fuori dai contenitori e l’irregolare esposizione di carta e cartone davanti alle postazioni interrate, ma anche la mancata differenziazione dei rifiuti, l’abbandono di materiali ingombranti per i quali non è stato richiesto il ritiro gratuito a domicilio e l’utilizzo improprio dei cestini pubblici.

In crescita il numero dei controlli effettuati su tutta l’area (+2,61%, da 40.932 in tutto il 2024 a già 21.000 in questi primi sei mesi del 2025), così come il numero dei rifiuti ispezionati (+13,41% da 44.105 nel 2024 agli attuali 25.009). A testimonianza dell’aumentato senso civico dei cittadini, in questi territori è calato del 20,4% il numero di sanzioni (da 1.304 effettuate in tutto il 2024 alle attuali 519). Gli interventi degli ispettori sono effettuati in collaborazione con gli agenti di polizia municipale, che effettuano la notifica dei verbali (da gennaio a giugno sono state soltanto 15 le segnalazioni inoltrate alla polizia municipale, comunque in crescita del 15,8%, come trend, rispetto al 2024) e che ricevono specifiche relazioni dall’attività investigativa degli ispettori stessi. Questa collaborazione si è anche concretizzata in attività di controllo effettuate ‘casa per casa’ contro l’evasione della tariffa sui rifiuti.

Guardando in particolar modo a Firenze, queste attività hanno portato, nei primi 6 mesi del 2025, ad un incremento del 2,73% dei controlli (13.838, 368 in più rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno) e del 10,14% dei rifiuti ispezionati (13.415, ben 1.236 in più rispetto al primo semestre 2024), ma con una diminuzione del 23,48% delle sanzioni elevate (da 792 in totale nel 2024 a 303 in questi primi sei mesi del 2025).

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