
Controlli da parte degli ispettori ambientali di Alia Plures
Nell’area pratese, specificatamente nei Comuni di Prato, Montemurlo, Poggio a Caiano e Carmignano, i controlli effettuati sono stati 11.825 con l’ispezione di 16.441 rifiuti, 271 sanzioni elevate, per un valore economico di 28.951 euro, e 13 segnalazioni inviate alla polizia municipale.
Rispetto al 2024 per il momento diminuisce leggermente la media dei controlli effettuati (-6,36%, da 25.257 in tutto lo scorso anno agli attuali 11.825) e il numero dei rifiuti ispezionati (-10,69%, da 36.816 a 16.441). Calano anche le sanzioni (-16,74%, da 651 a 271) e le segnalazioni per reati penali relativi ad abbandoni di rifiuti speciali, in particolare rifiuti industriali e scarti di lavorazione tessile (dalle 47 totali del 2024 alle attuali 13 in sei mesi), a riprova del fatto che, dopo anni di servizio, nella provincia di Prato gli utenti stanno migliorando le proprie abitudini e c’è maggiore rispetto delle normative e dei regolamenti ambientali.
Gli ispettori ambientali di Alia Multiutility restano in prima linea collaborando efficacemente con le polizie municipali dei Comuni coinvolti. In particolare, nel Comune di Prato, dove il fenomeno dell’abbandono rifiuti è particolarmente diffuso, operano fin dal 2019 con l’ausilio di videocamere mobili (progetto in seguito esteso anche ad altri Comuni) per la sorveglianza del territorio, posizionate anche in auto-civetta e monitorando 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 aree particolari, parcheggi e strade ritenute più ‘a rischio abbandoni’.
In crescita i rifiuti controllati e le segnalazioni inviate dagli ispettori ambientali nel Circuito Co.Es.Se, (Coordinamento Esposti e Segnalazioni) in collaborazione con la Polizia Municipale e Provinciale. Nei primi sei mesi del 2025, all’interno di questo progetto, sono stati effettuati 14 interventi e segnalazioni alla Polizia municipale per abbandono di rifiuti speciali (di questi la grande maggioranza riguarda la lavorazione tessile) e sono stati ispezionati 303 rifiuti. Si ricorda, inoltre, l’impegno e l’importanza dell’azione degli ispettori ambientali nell’area del Macrolotto Zero, dove sono attivi con doppio turno e con personale in grado di parlare e capire la lingua cinese, sia al mattino che al pomeriggio, tutti i giorni dal lunedì al sabato. Fra gli obiettivi: il monitoraggio di punti particolarmente sensibili per l’abbandono di rifiuti, ma anche verifiche mirate e periodiche, programmate in sinergia con il servizio di raccolta dei conferimenti del residuo non riciclabile delle attività produttive presenti nell’area. In questo contesto, nel primo semestre del 2025, gli ispettori ambientali hanno elevato 165 sanzioni, per un valore economico di 17.166 euro, con 4.653 interventi e controlli che hanno portato a ispezionare 9.878 tra sacchi e bidoncini.
A Prato, capoluogo di provincia, nei primi sei mesi del 2025 sono stati effettuati 10.639 controlli (-6,63% rispetto all’anno precedente) e sono stati ispezionati 14.785 rifiuti (-11,69% come tendenza rispetto ai 33.484 ispezionati in tutto il 2024). Diminuite per il momento le sanzioni, passate da un totale di 572 a un parziale di metà anno di 240 (-16%), e le segnalazioni inviate alla polizia municipale per reati ambientali, passate da 41 totali alle attuali 9 (-56%).