MONICA PIERACCINI
Cronaca

Pensioni, occhio al cedolino di agosto: pesano conguagli fiscali e addizionali locali

Quando verrà pagata la pensione di agosto. Ma i conguagli non devono essere necessariamente negativi

Attenzione al cedolino della pensione di agosto: ci sono voci che possono tagliare la cifra

La data di pagamento della pensione del prossimo mese è fissata a venerdì 1° agosto 2025, primo giorno utile per l’accredito in banca. Il cedolino Inps potrebbe contenere voci in più rispetto al solito, sia positive che negative.

L’Inps può trattenere dalla pensione eventuali somme dovute a seguito del modello 730, recuperare importi pagati in più per prestazioni calcolate in via provvisoria negli anni precedenti e applicare il saldo dell’Irpef 2024 insieme al primo acconto per il 2025.

A queste trattenute si aggiungono anche le addizionali regionali e comunali. In caso di debito fiscale, l’importo può essere trattenuto in un’unica soluzione oppure rateizzato fino a 11 mesi. Il dettaglio delle trattenute è visibile nel cedolino sul sito Inps (ma su richiesta è possibile riceverlo via email) sotto la voce «conguaglio fiscale a debito» o «rate residue». Le trattenute possono derivare, tra l’altro, dalla percezione di altri redditi non comunicati, dall’errata applicazione di detrazioni o agevolazioni fiscali, o da variazioni nei carichi familiari. Anche eventuali bonus non spettanti, riconosciuti negli anni precedenti, vengono recuperati in questa fase. L’Inps ricorda che il pagamento in contanti è consentito solo per importi netti fino a mille euro. Se l’importo spettante supera questa soglia, il beneficiario deve obbligatoriamente comunicare un conto bancario o postale sul quale ricevere l’accredito. La comunicazione può essere effettuata online, attraverso il portale www.inps.it, accedendo al servizio «Cambiare le coordinate di accredito della pensione».

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