
Spesso nelle assemblee condominiali si discute anche animatamente per questioni legate alle bollette
Risponde l’esperto
La questione è delicata perché senza rimuovere la causa, l’infiltrazione continuerà a generare i suoi effetti. Ma è anche complicata perché, al momento, non c’è la materiale possibilità di entrare nell’immobile per effettuare la ricerca del guasto essendo fuori sede il proprietario.
I rimedi possono essere diversi, alternativi tra loro, a seconda del grado di gravità della situazione.
Nell’ipotesi più «nera» e cioè in cui l’infiltrazione metta in serio e reale rischio beni, cose e persone, potete far intervenire la pubblica autorità che accederà all’immobile in modo forzoso. Se invece l’infiltrazione, seppur dannosa, non pregiudica persone e cose (salute e staticità), allora occorre che lei si rivolga a un legale affinché azioni la urgenti vie processuali che il codice prevede. Quanto sopra dando per scontato, che il danno sia di una tubatura privata. Dal lato risarcitorio, resta valida la soluzione dell’attivazione della polizza condominiale fabbricato che, salvo che nelle ipotesi in deroga previste, copre i danni in commento.