Meteo di Pasqua tra pioggia e vento. La giornata peggiore? Pasquetta

Toscana, le previsioni del consorzio Lamma per i giorni di festa in arrivo. Venerdì 29 marzo l’unica giornata primaverile con temperature fino a 23 gradi nelle zone più interne

Firenze, 28 marzo 2024 - Una Pasqua ancora una volta dal tempo incerto, con piogge sparse e vento. Non sono proprio previsioni incoraggianti quelle che ci fornisce il Lamma. La giornata migliore, anzi primaverile, sarà quella di domani, 29 marzo, con giusto qualche nuvola in mattata e temperature fino a 22-23 gradi nelle zone più interne. Sabato 30 avremo cielo sereno la mattina, “ma dal pomeriggio ci sarà un aumento della nuvolosità, con possibilità di rovesci anche a carattere temporalesco in tutta la parte nord occidentale della regione”. Andrà decisamente meglio al centro sud: insomma, nel senese e in Maremma il tempo sarà migliore rispetto al resto della regione. Lungo la costa però soffierà vento di scirocco e il mare si presenterà mosso.

Meteo di Pasqua tra pioggia e vento (Foto Ansa)
Meteo di Pasqua tra pioggia e vento (Foto Ansa)

Meteo di Pasqua

E il giorno di Pasqua? “Al solito, una giornata meteorologicamente incerta”, allargano le braccia dal consorzio. Il peggioramento partirà dalle province settentrionali, con cielo coperto e qualche pioggia nelle provincie di Massa Carrara, Lucca, Pistoia e Pisa. Mentre i cieli di Arezzo, Siena e Grosseto presenteranno delle schiarite. E Firenze? Cielo tra nuvoloso e qualche timido spiraglio di sole.

Pasquetta 

Ombrelli aperti, ahinoi, a Pasquetta, quando pioverà a macchia di leopardo su tutta la regione, anche con scrosci a carattere temporalesco. La mattina il cielo sarà più coperto, mentre il pomeriggio maggiormente variabile. Piogge si attendono anche in Maremma. Poi, qualche schiarita sulla costa settentrionale. Ma non sarà una bella giornata, complice un vento fastidioso.

Prenotazioni a rilento

Proprio l’incognita meteo e la Pasqua bassa stanno rallentando le prenotazioni negli agriturismi dell'area fiorentina dove si registra un calo medio del 20% rispetto allo scorso anno. Lo riferisce un'indagine di Terranostra, l'associazione degli agriturismi di Coldiretti spiegando che fra le aree più in sofferenza c’è l’Empolese-Valdelsa, mentre le cose vanno meglio nel Chianti e nel Mugello.

“Se per la ristorazione contadina possiamo parlare già di tutto esaurito sia a Pasqua che Pasquetta, i pernottamenti sono invece a rilento a causa delle incertezze meteo che stanno facendo tentennare soprattutto i turisti italiani che in questo momento dell'anno rappresentano la principale clientela. Tra i fattori che possono aver influito ci sono il ritorno della neve nelle stazioni sciistiche, che sposta molte presenze, e la situazione economica delle famiglie messe in crisi dal perdurare dell'inflazione. In ogni caso restiamo fiduciosi ed ottimisti. Molto positive sono invece le previsioni per il prossimo ponte del 25 aprile e per l'estate”.