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Cronaca

Taglio ai fondi per i disturbi alimentari, anche la Toscana in piazza il 19 gennaio

Gli organizzatori: “I casi sono triplicati dopo il Covid-19, ma i posti per curarsi rimangono insufficienti e stanno persino diminuendo. Il taglio dei finanziamenti aggrava ulteriormente la situazione”

Disturbi alimentari (foto repertorio)

Disturbi alimentari (foto repertorio)

Firenze, 15 gennaio 2023 - Anche in Toscana si manifesterà contro la cancellazione da parte del Parlamento del fondo per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare.

Venerdì 19 gennaio si scenderà in piazza a Firenze e Grosseto. Ma è probabile che nei prossimi giorni si aggiungano ulteriori città toscane. Le manifestazioni sono promosse da “Chiedimi Come Sto” (Udu e Rete degli Studenti Medi), Fondazione Fiocchetto Lilla, Animenta DCA, Maruska Albertazzi e Silvia Persico. Gli organizzatori della mobilitazione nazionale denunciano la totale assenza di risorse per affrontare i disturbi del comportamento alimentare.

Camilla Piredda, coordinatrice dell'Unione degli Universitari, spiega: “I disturbi del comportamento alimentare colpiscono oltre 4 milioni di italiani e causano 4000 morti ogni anno. I casi sono triplicati dopo il Covid-19, ma i posti per curarsi rimangono insufficienti e stanno persino diminuendo. Il taglio dei finanziamenti aggrava ulteriormente la situazione, con liste d'attesa che si allungano e interruzioni pericolose nei percorsi terapeutici: non possiamo permetterci che la situazione rimanga questa, siamo pronti a scendere in piazza in tutto il Paese”. Il fondo, ricorda Camilla Velotta della Rete degli Studenti Medi, era stato istituito nel 2021. Rappresentava un importante passo avanti per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, che richiedono un approccio specializzato e non possono essere trattati adeguatamente in reparti psichiatrici ordinari.

Adesso, con la legge di bilancio 2024, il preoccupante passo indietro.