Firenze, 26 settembre 2024 – Eugenio Giani, il presidente della nostra regione, ha firmato lo stato di emergenza regionale ed ha anche inviato al governo la richiesta di stato emergenza nazionale per i comuni di San Vincenzo, Castagneto Carducci, Monteverdi Marittimo, Montecatini Val Di Cecina, Pomarance, Guardistallo, Sassetta.
''Mi rivolgo anche al governo - ha detto Giani, – per i fatti che hanno duramente colpito la costa. I territori nel livornese e nel pisano hanno subito fortissimi danni. E non dimentichiamo che sono ancora dispersi la nonna e il nipotino”. Ma non basta. “Registriamo danni a realtà importanti della nostra agricoltura e produzione – aggiunge Giani -. Penso all'allagamento dei campi da cui provengono vini come il Sassicaia e l'Ornellaia, ai tre ponti crollati, alle strade chiuse. Auspico che il governo non rimanga sordo a quello che è il grido della Toscana che vuole reagire e superare anche questa alluvione”.
Intanto, procedono le operazioni per la gestione dell'emergenza meteorologica che il 23 settembre ha colpito la Val di Cecina. Nel corso della mattinata la Protezione civile regionale, insieme ai Comuni, alle Province e alle Prefetture interessate ha portato avanti il censimento delle criticità e individuato le azioni prioritarie, da realizzare subito nei prossimi giorni, per ridurre il rischio sul territorio alluvionato.
''Voglio sottolineare - prosegue il presidente della Toscana - che questa è la seconda richiesta di stato di emergenza nazionale avanzata negli ultimi tre giorni. Stiamo assistendo con sempre maggior frequenza a fenomeni meteorologici estremi, ai quali non siamo abituati. Invito tutta la comunità toscana ad adottare atteggiamenti consapevoli e prudenti, perchè l'avanzamento dei cambiamenti climatici sta procedendo in maniera più veloce di quanto fino ad oggi immaginato e tutti noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano''.