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Colpo di scena Liguria, resta zona gialla, non c'è l'arancione

Nei giorni scorsi i principali indicatori avevano fatto pensare al cambio colore, ma la cabina di regia decide in maniera diversa

Colpo di scena Liguria, resta zona gialla, non c'è l'arancione

Genova, 7 gennaio 2022 - Colpo di scena in Liguria: la regione resta in zona gialla nonostante i principali indicatori, nei giorni scorsi, avevano fatto pensare per una virata in zona arancione. La pressione sugli ospedali è infatti molto forte ma alla fine la cabina di regia decide di lasciare lo stato delle cose così com'è.

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I numeri restano comunque da zona arancione: le terapie intensive sono infatti occupate al 20% (limite oltre al quale si va appunto in arancione) mentre i reparti ordinari sono occupati al 34% mentre il limite è al 30. Per quanto riguarda i contagi settimanali ogni centomila abitanti, questi sono ampiamente sopra i 150: il valore tocca infatti i 541 casi.

Niente cambio di colore dunque, come annuncia il presidente Toti. "Il virus sta correndo veloce, ma grazie alla grande campagna vaccinale e allo straordinario sforzo della nostra sanita', il sistema ligure sta dimostrando di reggere all'urto del Covid", ha detto il governatore.

Nel frattempo è stata firmata l'ordinanza, che entrerà in vigore lunedì con validità retroattiva fino a 21 giorni, che consente di usare i soli test rapidi per certificare la positività e la guarigione, senza dover ricorrere al tampone molecolare. Saranno validi i tamponi antigenici fatti nelle sedi Asl, dai medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta, dalle farmacie, dai laboratori privati e dagli erogatori accreditati. Per il green pass sarà necessario il certificato di guarigione del medico curante.