REDAZIONE CRONACA

FiPiLi, due viadotti hanno “gravi criticità strutturali”: lavori urgenti per “scongiurare la chiusura completa” della strada

A rivelarlo sono state due ispezioni condotte da Ansfisa, l’agenzia nazionale per la sicurezza di ferrovie e infrastrutture istituita dopo il crollo del ponte Morandi

Due viadotti della FiPiLi presentano gravi criticità strutturali (Foto repertorio)

Due viadotti della FiPiLi presentano gravi criticità strutturali (Foto repertorio)

Firenze, 4 luglio 2025 – Due viadotti della superstrada Firenze-Pisa-Livorno (Fi-Pi-Li) presentano gravi criticità strutturali. Sono quello di Ponte a Elsa, in prossimità dello svincolo di Empoli ovest, e quello a La Rotta di Pontedera. A rivelarlo sono state due ispezioni condotte nei mesi scorsi da Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, istituita con il Decreto Genova dopo il crollo del ponte Morandi. Per “scongiurare la chiusura completa” della strada e mettere in sicurezza i due viadotti sono stati approvati lavori di somma urgenza per un importo complessivo di circa 200mila euro

Le problematiche più rilevanti riguardano i baggioli, ovvero i piani di appoggio per i dispositivi di vincolo su ponti e viadotti, che risultano danneggiati e, in alcuni casi, "intensamente fratturati". In particolare, l'intervento più consistente sarà effettuato sul viadotto de La Rotta, dove verranno spesi 143.853,31 euro. Per il viadotto di Ponte a Elsa, invece, lo stanziamento previsto è di 49.799,23 euro.

Sulla vicenda è intervenuto anche il gruppo consiliare della Città Metropolitana di Firenze "Per il Cambiamento", che ha sollevato forti critiche nei confronti del piano di monitoraggio e manutenzione della Fi-Pi-Li. I consiglieri Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti, Alessandro Scipioni e Gianni Vinattieri hanno infatti dichiarato: “I lavori saranno svolti attraverso il servizio di Global Service di gestione e manutenzione esterno affidato a un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti). La Metrocittà dovrebbe però dotarsi di risorse tali da svolgere queste funzioni in modo diretto e non tramite affidamento esterno”.

Per i consiglieri i risultati dell'ispezione di Ansfisa evidenzierebbero inoltre "un serio problema di monitoraggio e manutenzione della Sgc. Problema che investe direttamente la sicurezza dei cittadini, i disagi arrecati dai lavori in urgenza e spese impreviste di somma urgenza e di carattere eccezionale".