Malore alla guida, Daniele Petrucci muore in un incidente. Lo sconforto dei colleghi. “Sempre stato eccezionale”

Amministratore delegato di Opera Laboratori, e dirigente della Pielle, aveva 49 anni. La sua auto è uscita improvvisamente fuori strada e si è schiantata contro un albero. Stava viaggiando verso Castelfiorentino. Lascia la moglie e la figlia di 17 anni

L'auto sulla quale viaggiava Daniele Petrucci (foto Germogli). Nel riquadro, la vittima

L'auto sulla quale viaggiava Daniele Petrucci (foto Germogli). Nel riquadro, la vittima

Firenze, 8 maggio 2024 – La sua auto è uscita improvvisamente fuori dalla carreggiata e senza alcun controllo è andata a schiantarsi contro un albero che si trova a bordo strada. E’ morto così, ieri sera, Daniele Petrucci, amministratore delegato di Opera Laboratori, che ha sede a Firenze e che si occupa di gestione museale, marketing territoriale e produzione di mostre. Petrucci, 49 anni, lascia una moglie e una figlia di soli 17 anni.

E’ stato un malore a far perdere il controllo dell’auto a Petrucci che stava viaggiando da Certaldo in direzione di Castelfiorentino.

Un impatto micidiale, che non ha lasciato scampo all’uomo. L’incidente mortale è avvenuto intorno alle 19,30 in via Ciurini, lungo il vecchio tracciato della strada regionale 429, all’altezza della località Malacoda.

Stamani, i suoi colleghi di Opera non riescono a capacitarsi. Il dolore è palpabile perché Petrucci era davvero amato. “Ha fatto tutta la gavetta qui da noi - ricordano i colleghi -. Siamo tutti molto scossi e non riusciamo neanche lontanamente ad immaginare il dolore dei suoi famigliari. Ha iniziato a lavorare da noi poco più che ragazzo”. Tutti lo descrivono come una “persona molto umana”, sempre “gentilissimo con tutti”. Era particolarmente legato ad uno dei fondatori di Opera, Renzo Ruggeri, anche lui purtroppo morto alcuni mesi fa.

E’ sconvolto Salvatore La Spina, già addetto stampa: “Una notizia terribile. Era una persona eccezionale, che sapeva mettere ordine dove c’era il caos. Di lui non dimenticherò mai la grande capacità di comprendere le persone. Ha creato un bell’ambiente di lavoro ed ha fatto crescere moltissimo Opera, ampliando il suo raggio di azione in tutta la Toscana. Il suo ultimo grande lavoro si è svolto a Volterra. Daniele era una pietra miliare. Ci mancherà moltissimo”.

Era il dicembre 2023 quando proprio Petrucci propose una misura straordinaria: l’erogazione ai dipendenti di un premio di mille euro netti, come riconoscimento per tutti gli obiettivi centrati lo scorso anno.

La morte del direttore generale di Opera Laboratori ha sconvolto anche Livorno essendo Petrucci un dirigente della Pielle, la squadra di basket di serie B della città labronica. 

Tanto che il sindaco Luca Salvetti e l'amministrazione comunale di Livorno in una nota "esprimono cordoglio alla famiglia e a tutti i dipendenti di Sillabe, per la perdita di Petrucci, direttore generale e consigliere delegato di Opera e amministratore unico e direttore di Sillabe, persona gentile e umana, molto apprezzato e amato dai dipendenti di Opera e Sillabe. Il cordoglio si estende anche alla squadra di basket labronica Pallacanestro Livorno di cui Petrucci era dirigente”.