Classifica Agenas, tre ospedali toscani tra i migliori nove d'Italia

Careggi, le Scotte e Cisanello sono tra le aziende ospedaliere italiane con le migliori perfomance nel triennio 2019-2021

Uno degli ingressi di Careggi

Uno degli ingressi di Careggi

Firenze, 25 maggio 2023 – Careggi a Firenze, le Scotte a Siena e Cisanello a Pisa. Tutte e tre le aziende ospedaliere toscane risultano tra le migliori d'Italia secondo la classifica di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali che ha valutato le performance di 53 ospedali pubblici in Italia, nell’ambito del sistema di analisi e monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie previsto dalla legge di bilancio del 2019.

Per valutare gli ospedali italiani sono stati usati diversi fattori, come le cure al pronto soccorso entro un arco temporale di 8 ore, i tempi di attesa indicati per legge, i pochi ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, il rapporto medici e infermieri adeguato per posti letto, gli esami diagnostici con apparecchiature non obsolete e i conti in ordine di ogni struttura ospedaliera. Il risultato è che nel 2021 tra le nove eccellenze italiane, tutte situate al Centro Nord, figurano anche i tre ospedali toscani.

Il triennio preso in considerazione da Agenas è infatti il 2019-2021, con la pandemia che ha condizionato alcuni risultati degli ospedali in Italia. In Toscana, però, sono sempre rimasti a livelli di performance alti. La classifica di Agenas si riferisce solo alle aziende ospedaliere: non dunque ad ospedali che dipendono dalle Asl, ad istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (gli Irccs) come il Meyer fiorentino.

Soddisfazione da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e dell'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. «Capisco che si parli di liste di attesa e dei pronto soccorso ma questi dati confermano che la sanità toscana è, rispetto alle altre regionali, un punto di riferimento“, il commento di Giani. “Rispetto al 2019, ovvero prima del Covid, le aziende che in Italia hanno saputo esprimere alte performance si è quasi dimezzato” sottolineano il presidente della giunta toscana e l’assessore Bezzini. Allora erano infatti diciassette. “il fatto che le nostre aziende ospedaliere siano tutte rimaste nel gruppo di testa conferma ancora una volta la grande resilienza durante la pandemia del sistema sanitario toscano: un attestato di qualità, anche in questo caso, per la nostra sanità pubblica”.

La valutazione di Agenas ha applicato per la prima volta il nuovo modello di valutazione multidimensionale della performance manageriale, misurando la capacità delle aziende di conseguire obiettivi assistenziali quanto a cure ed accessibilità ai servizi in rapporto alle risorse disponibili. Un giudizio dunque anche sul loro buon uso ed ottimizzazione. “Il che non vuol dire – proseguono Giani e Bezzini – che con questa classifica si cancellano le preoccupazioni sulla tenuta dei nostri sistema sanitari e i problemi che ci sono. La richiesta al Governo rimane sempre la stessa: ampliare le risorse ed investire di più sulla sanità pubblica, al netto dei maggiori costi per le bollette e l’inflazione che devono essere ristorati con ulteriori fondi per far sì che non vadano ad erodere risorse invece destinate alla cura dei cittadini”.