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Attentato a Londra, i racconti dei toscani che hanno visto l'orrore

Chi si è salvato cambiando programma per caso, chi era sul London Eye. Ecco i loro racconti

Attentato a Londra (Ansa)

Firenze, 24 marzo 2017 - L'attentato di Londra, una ferita all'Europa, raccontato da testimoni che si trovavano nella capitale inglese. Sono tante le storie che si intrecciano.

Come quella di Alessia Dini, di Firenze, assistente parlamentare che ha vissuto l'attacco in diretta. O quella di Antonio Manganelli, di Siena, che lavora per il governo britannico.

Numerose anche le testimonianze di ragazzi di Grosseto e provincia che vivono a Londra e raccontano come abbiano imparato a convivere con la paura. Del resto la metropoli è uno degli obbiettivi più sensibili per il terrorismo e i diversi attentati degli ultimi anni lo dimostrano.

Ci sono poi le ragazze di Lucca che raccontanto come un cambio di programma abbia permesso loro di non ritrovarsi proprio nel cuore dell'attacco.

E che dire della famiglia di Monsummano (Pistoia) che ha visto l'attentato da una prospettiva davvero unica come il London Eye?

Storie, racconti che portano l'orrore in casa nostra. Ecco come l'hanno visto i nostri corregionali.