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Cronaca

La storia di Marta: "Un tumore ovarico a 34 anni ma ho vinto la mia battaglia grazie alla ricerca”

La giovane è protagonista della campagna Airc dei Giorni della ricerca, in rappresentanza delle persone che hanno avuto o hanno ancora oggi un cancro

Airc, 40 anni sul territorio. La ricerca contro il cancro tra risultati e sfide future
Airc, 40 anni sul territorio. La ricerca contro il cancro tra risultati e sfide future

Grosseto, 9 novembre 2023 - Marta, 34enne di Grosseto, due anni fa ebbe una diagnosi terribile: tumore ovarico. “Era il 20 febbraio quando ho ricevuto l’infausta notizia. Mio padre dieci giorni prima aveva finalmente smesso di essere positivo al Covid dopo 90 giorni. Il 2 dicembre avevo perso mia madre all’improvviso – ricorda la giovane -. Ma io non ho mai perso la fiducia. Bisogna affidarsi ai medici e alla scienza, avere rispetto di chi combatte dalla stessa parte di noi pazienti, di chi ci sostiene e crede nella nostra guarigione. È il loro lavoro che permette oggi di anticipare il più possibile le diagnosi, così da darci una speranza perché la ricerca può curare anche le ferite più profonde”. Marta è protagonista della campagna dei Giorni della ricerca, in rappresentanza delle persone che hanno avuto o hanno ancora oggi un cancro. Accanto a lei Luca Boldrini, medico e ricercatore presso il Policlinico Gemelli di Roma, titolare di un progetto sostenuto da Airc nell’ambito del nuovo bando Next Gen Clinician Scientist. Insieme trasmettono un forte messaggio di vicinanza di medici e ricercatori alle persone colpite dalla malattia. Luca non è solamente uno scienziato Airc, ma è anche un sostenitore della Fondazione: insieme al figlio Edoardo, di due anni, è il volto dei Cioccolatini della Ricerca che tornano sabato 11 novembre in 2 mila piazze.