di Luca Amodio
"Non è che stavo a piagne’. Capisci, mi hanno detto che sono di Arezzo. Io ci sono nato per sbaglio, giuro. Perché nessuno lo dice". No, chiamarlo "concittadino", cari cortonesi, è un po’ un’iperbole. Vero, su Wikipedia accanto alla data di nascita di Zerocalcare, al secolo Michele Rech, c’è scritto Cortona ma diciamo che è solo un dato anagrafico. E il fumettista da un milione di followers su Instagram, autore di una delle serie Netflix più amate del 2022 "strappare lungo i bordi", non l’ha chiarito soltanto in un suo fumetto (il virgolettato che avete letto sopra) ma anche su un cinguettio su Twitter dove, addirittura scomodando Jovanotti, scrive, "te dirò di più, io so’ nato a Camucia, che è una frazione di Cortona". Effettivamente il suo marcato accento romano non lascia spazio a dubbi: mica avrete sentito un "alò" sulla sua serie Netflix? No, appunto, in Valdichiana ci ha solo (forse) imparato a gattonare, perché il padre - così si legge sul web - aveva trovato lavoro ad Arezzo nel periodo dei suo natali. E infatti ben presto il piccolo Michele vola in Francia, paese d’origine della madre, per poi trasferirsi nella capitale. Non tra i fori romani, ma nella zona di Rebibbia, che sarà al centro di alcuni suoi "video-fumetti" pubblicati su instagram durante il lockdown, intitolati per l’appunto "Rebibbia quarantine".
Un legame decisamente più profondo con il nostro territorio è quello che ha il collega Pera Toons, all’anagrafe Alessandro Perugini, fumettista e content creator, per settimane nella top ten dei libri più venduti con "Ridi a creepylle" ma, a dirla tutta, ogni suo libro vende tra le 80 e le 100mila copie. Entrambi accumunati di fumetti che spopolano nelle classifiche.
Per non parlare poi della sua community sui social che conta almeno 4 milioni di followers tra i vari social, instagram, youtube e tik tok dove i suoi video sono apprezzamenti dai più piccini ai grandi. "Ho vissuto i primi anni ad Arezzo, poi a Cortona e a Terontola e poi mio padre e tanti miei amici sono proprio di qui: ecco questa è casa mia!", ci racconta. "Adesso abito a Tegoleto, ho la fortuna di poter lavorare in smart working, quindi anche dalla "provincia" a cui sono affezionato e dove vorrei rimanere a vivere", racconta.
Proprio qualche settimana fa Pera Toons è stato protagonista nella sua Terontola per un firmacopie, "esperienza straordinaria, non ho parole per descriverlo, anche perchè è il paese dove ho iniziato a disegnare, proprio in quella via andavo a scuola e abitavo, bellissimo incontrare amici di vecchia data". E Zerocalcare? "Non lo conosco personalmente, se non come artista", ci racconta Alessandro, "Ah! poi una volta ci siamo incontrati ad un festival, ho anche una foto con lui da qualche parte!"