REDAZIONE AREZZO

Virus Usutu, primo caso aretino Uccelli infettati trovati morti

Il rinvenimento nell’area vicino al tiro a segno di Talzano. Gli esemplari selvatici erano. positivi. Scatta il monitoraggio

AREZZO

Non bastava la dengue, ora c’è anche il virus Usutu. E’ il primo caso registrato ad Arezzo e riscontrato su alcuni uccelli selvatici trovati morti nell’area vicina al tiro a segno di Talzano. Sono gli specialisti delll’istituto zooprofilattico di Roma ad aver refertato la positività degli uccelli al virus e il servizio di sanità pubblica veterinaria dell’Asl lo ha immediatamente comunicato. Si tratta di un’infezione aviaria di origine africana estremamente rara nelle persone - spiegano dalla Azienda sanitaria - che prende il nome da un fiume dello Swaziland, nella parte meridionale del continente. Il virus Usutu viene trasmesso all’uomo esclusivamente tramite la puntura della zanzara Culex. Così come accade per la febbre da West Nile, l’agente causale è un Flavivirus patogeno per gli uccelli. I due virus si differenziano per la frequenza con cui si registrano casi di mortalità negli uccelli e per il minore impatto sulla sanità pubblica del virus Usutu rispetto all’altro. Nell’uomo, infatti, le infezioni da Usutu di cui si hanno notizie sono rarissime. Ad oggi in Italia sono state infettate due persone, entrambe asintomatiche. Da giugno, cioè da quando è scattata la sorveglianza, il virus Usutu è stato identificato in 58 pool di zanzare e 7 uccelli anche in Toscana. L’Asl ha informato il Comune sulle eventuali azioni da mettere in campo.