LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Via Fiorentina, parte la rumba. Limiti al traffico per i lavori

Dalla tangenziale resta la deviazione verso la città, stop a quella opposta. Le alternative gravano su raccordo e via dei Carabinieri. Allarme negozi. .

Da oggi partono i lavori per la grande rotatoria di via Fiorentina

Da oggi partono i lavori per la grande rotatoria di via Fiorentina

Sotto sotto dovremmo essere a posto. Ma ora, sopra, inizia la "rumba". La "rumba" di via Fiorentina, la madre (e il padre) di tutti i cantieri, un’operazione salita ad un conto di oltre dieci milioni di euro. Una bella parte già spesa, proprio nell’operazione dei sottoservizi, che insieme alle querelle infinite ha rimandato fino ad oggi il passaggio alle ruspe.

Ma da oggi il gioco si fa duro. Parte alla luce del sole l’operazione in due tappe: la grande rotatoria di svincolo e poi il ribassamento della tangenziale per distinguere le due direzioni, quella veloce di spostamento sulla strada principale e le immissioni verso la città e l’esterno di via Fiorentina. Ma questo è il futuro, che non sarà pronto prima del marzo del 2027, anche se la prima fase dell’intervento sarà completata entro l’anno. Il presente è fatto di cantieri e limitazioni al traffico. Inevitabili ma che hanno già sollevato le proteste dei comitati che chiedono un incontro urgente con gli amministratori comunali e dei commercianti, con la Confesercenti a sollecitare chiarimenti e informazioni in tempo reale.

Come cambia la circolazione da oggi? Questione semplice e complicata al tempo stesso. La chiusura per ora riguarda il ramo sinistro della futura rotatoria per chi arriva dall’autostrada: il tratto che da viale Don Minzoni arriva in via Spallanzani, la strada che conduce al centro affari. In soldoni, le auto potranno girare in destra verso la città venendo sempre dal raccordo, oltre che a poter proseguire a dritto. Non potranno invece dalla direzione opposta né andare in destra verso l’esterno di via Fiorentina né da via Fiorentina imboccare le due direzioni della tangenziale, essendo una zona interdetta per lavori.

Le alternative? Tre quelle consigliate, la prima parte dal semaforo di San Leo, con svolta a destra verso via Morse, via Fratelli Lumiere, via Fratelli Lebole, via Ferraris, raccordo autostradale fino a via dei Carabineri. La seconda prevede da via Fiorentina la svolta su via Fratelli Lebole, via Ferraris, raccordo autostradale fino a via dei Carabinieri. E la terza, più a ridosso dell’attuale percorso, da via Fiorentina la svolta su via Spallanzani, sottopassare il raccordo, quindi via Ferraris, via Montalcino, via Carabinieri.

Oltre al blocco sulla tangenziale è quindi prevedibile un appesantimento del traffico nella zona di innesto e di uscita dal raccordo, in particolare in via dei Carabinieri, lì dove convergono tutte le alternative e che diventano in parte percorso obbligato per il centro. Ma conseguenze sono attese anche per gli accessi alla zona esterna di via Fiorentina: è probabile che si concentreranno proprio sulla zona di Arezzo Fiere, da raggiungere attraverso il raccordo. Per le attività tra la tangenziale e via Spallanzani, numerose essendoci anche un piccolo centro commerciale, si aprono mesi critici, un po’ come quelli vissuti finora da via Romana. Che in contemporanea sta ritrovando la pace perduta: basterà la schiarita a mitigare le paure e l’allarme di via Fiorentina?