
Nuove Acque viene incoronata prima in Italia per riduzione di perdite idriche. Tra i macro indicatori che concorrono alla valutazione...
Nuove Acque viene incoronata prima in Italia per riduzione di perdite idriche. Tra i macro indicatori che concorrono alla valutazione generale della qualità tecnica del servizio idrico integrato, ci sono anche la qualità dell’acqua erogata e depurata. La notizia arriva a pochi mesi da quando Greenpeace aveva lanciato l’allarme Pfas nelle acque aretine. Un’indagine contestata e ribaltata dalle contro analisi del gestore idrico cittadino. Adesso arriva un premio alla qualità del servizio idrico locale. Il gestore aretino registra infatti le perdite di acqua più basse d’Italia. Per questo e altri parametri Nuove Acque è stata premiata da Arera. Il motivo? Perdite idriche più basse e quantità maggiore di fanghi di depurazione recuperati invece che destinati a discarica. Sono questi i risultati che piazzano il gestore al vertice delle classifiche che misurano le performance del settore idrico in tutta Italia per gli anni 2022-2023.
Altri macro indicatori che concorrono alla valutazione della qualità tecnica del servizio idrico integrato sono: le interruzioni di servizio; la qualità dell’acqua erogata, l’adeguatezza del sistema fognario e la qualità dell’acqua depurata. Nuove Acque è risultata al quinto posto in Italia nella classifica generale che ha messo a confronto in totale 30 aziende del servizio idrico integrato di tutta Italia. "Questi risultati ci rendono particolarmente orgogliosi - dice il presidente Carlo Polci - perché sono relativi a una pluralità di standard messi a confronto con quelli raggiunti da operatori più grandi e strutturati di noi. Ciò testimonia l’impegno di chi lavora". Il presidente Arera ha consegnato gli attestati al presidente Polci e all’ad Menabuoni.
Angela Baldi