MARCO CORSI
Cronaca

Il valdarnese Alessandro Baldi candidato per Alleanza Verdi Sinistra

“Da valdarnese conosco le problematiche del territorio e voglio contribuire a migliorarle in Regione”.

Alessandro Baldi

Alessandro Baldi

Arezzo, 16 settembre 2025 – Alessandro Baldi, 39 anni, di Loro Ciuffenna, è uno dei candidati per l'Alleanza Verdi Sinistra alle prossime elezioni regionali. Padre di due figli, Baldi, nel presentarsi, ha sottolineato il forte legame con il Valdarno: «Da valdarnese conosco le problematiche del territorio e voglio contribuire a migliorarle, portando in Consiglio regionale, personalmente o attraverso i consiglieri eletti di Avs, la voce dei cittadini della nostra vallata». Tra le criticità evidenziate quelle legate al trasporto ferroviario con l’urgenza di interventi concreti: «I problemi dei nostri pendolari sono ben noti e devono essere affrontati subito».

Per quanto riguarda la sanità, l’attenzione principale è rivolta all’ospedale La Gruccia: «Pur restando un presidio eccellente, necessita di costante attenzione e investimenti significativi da parte della Regione». Un altro tema centrale è il Pratomagno: «La Regione deve investire per far sì che le persone tornino a viverci. Una montagna disabitata rischia di essere sempre più abbandonata. Inoltre, valuteremo la possibilità di istituire un parco regionale, sul modello delle Foreste Casentinesi». Baldi affronta anche la gestione dei rifiuti: «Il Valdarno ha migliorato notevolmente la raccolta differenziata, ma la Tari continua a crescere. La Regione deve intervenire subito, premiando i comuni che investono maggiormente nella raccolta differenziata, superando il 70% come fanno Loro Ciuffenna e San Giovanni Valdarno. A lungo termine, occorre puntare non più sugli impianti per i rifiuti indifferenziati – nel territorio aretino ci sono già discarica e inceneritore – ma sui centri di riciclo. Questo ridurrebbe i costi e la Tari, consentendo ai comuni di aumentare ulteriormente la percentuale di raccolta differenziata». Altro argomento affrontato quello della tutela ambientale.

«Il dissesto idrogeologico, aggravato dai cambiamenti climatici, deve essere una priorità per il Consiglio regionale e comunale. Serve finanziare interventi di messa in sicurezza e pulizia di fiumi, borri e fognature, per evitare che ogni temporale provochi danni e allagamenti». Baldi propone inoltre la ripubblicizzazione dell’acqua e un «no deciso al sistema delle multiutility. Per tutto questo – sottolinea – serve che il Valdarno abbia una voce forte in Consiglio regionale, una voce di sinistra e ambientalista che da troppo tempo manca».