
di Alberto Pierini
Il girotondo dei parroci. Che non è un gioco da oratorio e neanche un quadro di Norberto, l’artista dei fraticelli in chiave naif. Ma è l’ultima grande operazione di Riccardo Fontana: il suo mandato ormai è a termine ma non perde la voglia di trasformare il volto delle chiese. Intanto cominciamo proprio dal Vescovo. L’annuncio del suo successore sembra destinato a slittare un po’. In base alle ultime indicazioni che filtrano da Roma, potrebbe arrivare ad agosto, dopo San Donato.
A quel punto i tempi sarebbero più o meno definiti. L’ingresso ufficiale del successore sarebbe dopo un massimo di due mesi ove fosse già Vescovo e di tre nel caso di una prima nomina. Quest’ultima sembra l’indicazione più probabile, con ancora in pole don Ivan Maffeis, ex sottosegretario della Cei per la comunicazione, e don Gabriele Bendini, per anni rettore a Fiesole. Ma ancora le ipotesi sono tante e le sorprese dietro l’angolo.
Sul fronte dei parroci sapremo sabato il quadro definitivo degli spostamenti. Ma intanto le notizie filtrano a volontà, tra il tam tam dei parrocchiani e i mezzi annunci dei sacerdoti.
Di certo cambieranno parroco alcune delle grandi chiese di Arezzo: da San Marco a Saione, dall’Orciolaia fino a San Donato, anche se questo è un passo ancora da confermare. Da Saione riparte don Tomasz Kadziolka, sembra destinato a Castelnuovo Berardenga o comunque in Valdarno, e arriva don Krzysztof Kosson, attuale parroco dell’Orciolaia. Una staffetta a poche centinaia di metri di una chiesa dall’altra ma dato pressoché per certo, a meno di sorprese. Da San Donato, ove la mossa fosse confermata, si sposterebbe don Stefano Scarpelli, l’amatissimo assistente dell’ospedale: domenica il Vescovo era nella sua chiesa e da quel momento il passaparola tra i parrocchiani è stato frenetico.
Sembrerebbe destinato a Santa Firmina, alle porte di Arezzo, ma soprattutto a conservare appieno il suo ruolo in ospedale. Da Santa Croce certa la partenza di don Alessandro Nelli, futuro parroco a Foiano. Al suo posto dovrebbe subentrare don Samuele Antonello, finora in Casentino. Lascerà San Marco don Silvano Paggini, sacerdote molto apprezzato da anni in città, per raggiunti limiti di età: il suo posto dovrebbe essere preso da don Alessandro Conti, parroco di Subbiano e per anni segretario di Gualtiero Bassetti quando era vescovo di Arezzo.
Una girandola senza precedenti: e ricca ancora di tante caselle vuote, da chi guiderà Subbiano a chi subentrerà all’Orciolaia e nella stessa San Donato. Ma la "Messa" non è ancora finita.