
La mobilitazione dei lavoratori dello stabilimento della Abb-E Mobility di San Giovanni insieme ai rappresentanti sindacali
Nella seduta di lunedì, il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Marco Casucci, dedicato alla difficile situazione occupazionale della ABB – E-Mobility. Il documento, inserito nell’ambito della discussione sulla manovra finanziaria regionale, chiede un intervento immediato per affrontare la crisi aziendale che coinvolge lo stabilimento e i lavoratori del polo industriale toscano. Casucci ha puntato sull’urgenza di riattivare il tavolo di confronto tra sindacati, Regione ed enti competenti, sospeso da gennaio scorso. "È indispensabile che la politica regionale torni a occuparsi concretamente di una vertenza che rischia di avere gravi ripercussioni occupazionali e industriali per il territorio". Determinante nella discussione è stato anche il contributo dei consiglieri regionali del Pd, che hanno presentato alcuni emendamenti all’ordine del giorno, chiedendo il coinvolgimento diretto del Governo nazionale nella gestione della crisi.
L’atto finale approvato prevede un monitoraggio costante della situazione, con l’assessore regionale competente chiamato a riferire in Commissione nelle prossime settimane. Serve mantenere alta l’attenzione istituzionale su una vertenza che, per molti, rappresenta un banco di prova per il futuro dell’industria innovativa non solo in Valdarno, ma anche in Toscana. Insomma, si accendono di nuovo i riflettori sulla vertenza Abb-E-Mobility, che in questi mesi ha mobilitato lavoratori, sindacati, ma anche le forze politiche della vallata. Perché nello stabilimento di San Giovanni ci lavorano persone di tutto il Valdarno.