
Quasi tremila studenti alla maturità
È l’ora della maturità. Stamani 2.854 maturandi, di cui 1395 ad Arezzo e 1459 in provincia, affronteranno la prima prova dell’esame. Si parte alle 8.30 con la prova scritta, quella di italiano, decisa dal ministero (uguale in tutt’Italia); ha una durata massima di sei ore e consiste nella redazione di un elaborato con differenti tipologie testuali in ambito artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico. I maturandi saranno chiamati a scegliere una delle sette tracce decise dal ministero, suddivise in 3 categorie.
E come sempre accade alla vigilia di questo importante appuntamento, impazza il toto-tracce, con le scommesse su autori e argomenti che potrebbero essere oggetto d’esame. Sembra che in pole position ci siano Gabriele D’Annunzio, Svevo e Italo Calvino. Immancabile, almeno nell’immaginario collettivo, l’Intelligenza Artificiale tra i favoriti. Oggi, quando i più apriranno le pagine di questo giornale o sfoglieranno il nostro sito, i giochi saranno fatti. I ragazzi sapranno già se le ore passate ad approfondire questi temi saranno serviti o meno. Domani, poi, sarà la volta della seconda prova, la materia d’indirizzo. Queste discipline sono già tutte note ai ragazzi, essendo state scelte a fine gennaio: al liceo classico è tornato il latino (lo scorso anno uscì greco); al liceo scientifico (anche per l’opzione scienze applicate e la sezione a indirizzo sportivo) è stata invece confermata la matematica. Potrà essere scritta, grafica, pratica o esecutiva, secondo le indicazioni del quadro di riferimento ministeriale. E non è tutto: mercoledì 25 giugno si terrà la terza prova scritta, riservata solo ad alcuni indirizzi scolastici, laddove prevista. Poi scatterà l’ultima e più temuta fase, quella dei colloqui orali, che potranno iniziare da lunedì 23 giugno, a discrezione delle singole commissioni. Ogni candidato affronterà la prova par tendo dall’analisi di un materia le predisposto dalla commissione stessa: un testo, un progetto, un documento, un problema o un’esperienza attinente alle indicazioni nazionali per licei e istituti tecnici e professionali. In bocca al lupo ragazzi. Gaia Papi