Una giornata sul campo tra gli scavi

Guerrino, guerriero etrusco, ci guida alla conoscenza del passato del nostro territorio.

Durante la visita al museo Arca di Bibbiena siamo stati accolti dal cartonato di Guerrino: la mascotte del museo aiuta gli archeologi facendo da guida ai visitatori più giovani, portandoli alla scoperta dell’archeologia della nostra vallata: il Casentino. Guerrino nasce dalla rappresentazione di una statuetta votiva trovata scavando nel Lago degli Idoli, sul monte Falterona, vicino alla sorgente del fiume Arno, ma la sua famiglia proviene dall’Umbria. Guerrino è di origine Etrusca ha più di 2500 anni e ci ha insegnato come lavorano gli archeologi. Prima di tutto ci ha spiegato cos’è l’archeologia, cioè lo studio della storia attraverso il ritrovamento degli oggetti usati nel passato che si chiamano “reperti” e che per trovarli basta scavare.

Tutti gli oggetti esposti nel museo sono stati trovati sottoterra proprio in Casentino, ma che anticamente non era come è oggi, era un grande lago e faceva tanto caldo come in Africa. Poi abbiamo osservato le teche con esposti i reperti trovati negli scavi in Casentino, alcuni dettagli possono farci capire molto sugli usi e costumi dei nostri antenati, sottolineando l’enorme importanza di questi ritrovamenti. È stato molto divertente diventare archeologi per un giorno.