
Dal cinema alla scuola, alla musica. A Rondine i tre giorni "disarmanti" si chiudono con 130 ragazzi arrivati da Piacenza...
Dal cinema alla scuola, alla musica. A Rondine i tre giorni "disarmanti" si chiudono con 130 ragazzi arrivati da Piacenza con i loro strumenti, le voci soliste e l’entusiasmo di un progetto nel solco del metodo Rondine. "Immagina di Volare" è il leit motiv dell’esibizione dei ragazzi che a scuola sperimentano il progetto inclusivo e attraverso la potenza della musica imparano a superare il conflitto e a riconoscere nell’altro non più un nemico ma una persona. Molti di loro, insieme agli insegnanti hanno partecipato alla marcia della pace che ha aperto l’evento nella cittadella della pace. Poi sul palco del teatro tenda: è l’Orchestra Giovanile CinqueQuarti Abreu "Toccati dalla musica". Ma loro toccano il cuore di chi nel teatro tenda partecipa, canta, danza sulle note di una bossanova che incrocia Volare e Cuando calienta el sol. Simona Favari dirigente scolastica guida “l’esercito“ degli artisti che ieri pomeriggio hanno abbracciato la città con un concerto in San Domenico. Ma prima, a Rondine sul festival dedicato all’ImmAginazione sono proprio questi ragazzi, che mettono in comune esperienze, fragilità e speranze, a calare il sipario sulle note di Imagine. Un altro tornante carico di emozione. C’è un filo che lega tutto. E accade solo a Rondine.