
Un progetto per sostenere i pazienti
VALDICHIANA
Si chiama "Mind in the Gap-Adolescenza e resilienza" il progetto promosso dal servizio della Salute Mentale Adulti della Valdichiana Aretina in collaborazione con Valdichiana Società Cooperativa Sociale di tipo A & B. L’obiettivo è riconoscere le emozioni con cui si viene a contatto, e che possono creare difficoltà, imparando a gestirle.
"In questo progetto le emozioni vanno intese come fil rouge delle diverse attività e il gruppo come strumento di cambiamento", spiega Marina Biagi responsabile Ufsma Valdichiana Aretina Asl Toscana Sud Est. È un progetto articolato che si snoda attraverso una serie di step: dal percorso di alfabetizzazione emotiva per i ragazzi e i loro genitori, da fare con l’aiuto della psicoterapeuta, e grazie al quale potranno esprimere e riconoscere le emozioni, fino al teatro con il team del teatro Nunc con la finalità di rafforzare la fiducia nella propria unicità e bellezza sia in scena che nella vita. Poi la danza e le percussioni con l’associazione "La Leggera e il suo team" e infine il trekking per riscoprire l’importanza dello stare insieme nella natura. "È un percorso – conclude la dottoressa Biagi - durante il quale i ragazzi e le ragazze saranno accompagnati da un educatore, anche a livello domiciliare, con un progetto individuale".
Otto i giovani dai 18 anni in su che hanno aderito al progetto. "Li abbiamo selezionati – spiega Manuela Giotti (nella foto) direttore zona distretto Valdichiana Aretina – fra coloro che erano già in carico all’unità funzionale gestita dalla dottoressa Biagi. È un progetto nel quale crediamo convintamente per aiutare questi giovani a valorizzare le proprie doti attraverso la gestione delle loro emozioni".