GAIA PAPI
Cronaca

Un chilo di cocaina in auto La droga con il logo Ferrari

La polizia stradale di Battifolle ferma un Fiat 600 e scopre i panetti tra i bagagli. A bordo tre persone con precedenti per spaccio, ora in carcere a Sollicciano

di Gaia Papi

Nuovo "schiaffo" al traffico di stupefacenti da parte della Polizia Stradale di Arezzo. Gli uomini della Polstrada di Battifolle hanno intercettato e arrestato tre trafficanti di droga, trovati in possesso di oltre un chilo di cocaina purissima. Intorno alle 13 di domenica scorsa una pattuglia, durante uno dei consueti controlli in autostrada, ha fermato una Fiat 600 con tre persone a bordo. Un primo controllo sui documenti ha fatto emergere che i tre, cittadini peruviani con precedenti per spaccio di droga, non fossero in regola con le norme sul soggiorno in Italia, in cui non hanno fissa dimora.

Ma c’era qualcos’altro che i poliziotti, sotto la guida di Alessandro Rossi, dirigente della polizia stradale aretina, avevano percepito, tanto da indurli a effettuare una perquisizione sulla vecchia utilitaria. Con il risultato che, occultato tra i bagagli, hanno scoperto un panetto di cellophane contenente oltre un chilo di cocaina, insieme a tutto l’occorrente necessario per il confezionamento delle singole dosi. Un chilo di cocaina purissima, quantità che, una volta tagliata, sarebbe diventata quattro, cinque volte tanto. Quattro chili, quindi, circa, per un valore che si aggirerebbe intorno agli 80 mila euro. Singolare, poi, il confezionamento del panetto di cocaina: la droga riportava il logo Ferrari, quasi da far sembrare l’involucro un gadget della famosa scuderia. Quella dei loghi sui panetti di droga è una tecnica usata fin dai primi anni Novanta per definirne la "qualità", più il marchio è prestigioso più il livello della sostanza è alto. In questo caso forse era un semplice, se pur mal riuscito, tentativo di sviare controlli visivi, o con più probabilità un modo per riconoscere la stessa "roba" della partita. I tre portati in carcere a Sollicciano.