Truffa del falso carabiniere. Finisce nei guai a 18 anni

In entrambi i casi il diciottenne denunciato ha fatto sparire oggetti preziosi. L’indagini dei militari dell’Arma (quelli veri) per scoprire il responsabile.

Truffa del falso carabiniere. Finisce nei guai a 18 anni
Truffa del falso carabiniere. Finisce nei guai a 18 anni

di Laura Lucente

CORTONA

Si spaccia carabiniere e truffa due donne nel giro di poco tempo facendosi consegnare preziosi e contanti, ma poi viene rintracciato dai carabinieri (quelli veri) e denunciato. Protagonista un diciottenne di origine italiana ritenuto verosimilmente responsabile di entrambi i fatti criminosi. Si tratta di un raggiro con una tecnica già assodata, che mira a colpire gli affetti più cari di ciascuno. Nel primo caso a finire nella rete è stata una signora cortonese che proprio nei giorni scorsi è stata raggiunta telefonicamente, mentre si trovava a casa della mamma, da un ignoto malfattore, il quale le riferiva che suo marito si trovava in stato di fermo in una caserma dell’Arma non meglio specificata e che aveva bisogno di denaro contante per scagionarlo. La donna, intimorita e preoccupata per l’accaduto, ha prelevato dalla sua abitazione tutto l’oro e gli orologi a sua disposizione per poi consegnarli spontaneamente a un complice del criminale che nel frattempo l’aveva raggiunta. Dopo aver messo in atto la truffa il giovane si è allontanato a piedi facendo perdere le sue tracce. La donna, resasi conto a mente fredda del raggiro, si è presentata alla caserma di Cortona per sporgere una formale denuncia. Stessa sorte è toccata ad un’anziana signora sempre residente nella città etrusca. Anche nel suo caso la truffa è partita da una telefonata. Al di là della cornetta c’era un uomo con accento meridionale che si qualificava come maresciallo dei carabinieri. L’uomo le ha riferito che la figlia della signora era stata arrestata. L’interlocutore la preavvisava che per scagionarla ed evitare altre gravi conseguenze penali, aveva la necessità di ricevere in consegna una cospicua somma di denaro o di gioielli. L’anziana, intimorita e in preda al panico, ha prelevato dall’abitazione tutti i preziosi di famiglia e il contante a sua disposizione per poi consegnarlo a un complice dell’interlocutore che si è presentato a casa poco dopo. Anche in questo caso, è scattata una denuncia. I carabinieri al termine di attente indagini hanno individuato verosimilmente il responsabile, tra gli autori di entrambi i raggiri. A fronte di questi nuovi fatti di cronaca i carabinieri raccomandano la massima attenzione ricordando che per qualsiasi dubbio, è sempre bene chiamare il numero 112. I militari, annunciano anche l’imminenza di nuovi incontri informativi, soprattutto con gli anziani.