
Il rettore. Magi esulta con la lancia d’oro. In alto: i vincitori Cicerchia e Scortecci
Santo Spirito ancora imbattibile con Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci incontrastati campioni. Questa volta ha fatto meglio Elia. Ma come si dice cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Ad aprire la Piazza Gabriele Innocenti su Romina de Mosqueta. Un binomio cresciuto prova dopo prova e che all’esame finale ha dato il meglio. Carriera lineare e perfetta e la lancia di Innocenti che cancella il cinque. A replicare ci prova Gianmaria Scortecci su Doc. Si portano al Pozzo con una tranquillità unica. Scortecci prova la lancia un paio di volte e poi parte deciso. Una buona carriera ma il tiro finisce sul quattro. Anche se poi sul tabellone sbagliano mettono un VI. Subito corretto con il numero romano giusto. A sfidare per terzo il Buratto il quartiere di Porta Sant’Andrea che manda per primo Tommaso Marmorini forse anche per i disturbi subiti lo scorso anno da Toro Seduto. Il cavallo nell’andare al Pozzo è piuttosto nervoso ricordandosi quanto successo. Marmorini cerca di calmarlo ed è bravo a tenerlo nella giusta traiettoria. Ma anche in questo caso la lancia non va oltre il quattro.
A chiudere la prima serie di carriera Porta del Foro che risponde agli avversari con il suo giostratore più esperto. Francesco Rossi porta bene al debutto Hollywood. Una carriera non velocissima, ma bella e questa volta Tallurino non delude e centra il cinque accendendo le speranze dei giallocremisi. Lorenzo Vanneschi prova a replicare con il debuttante Skate che già al Pozzo nostra un po’ di agitazione. Carriera tutto sommato buona per un esordiente. Forse un po’ troppo veloce e con un leggero allargamento. Vanneschi ci prova, ma non trova il cinque e di ferma sul quattro. Grande prova di Elia Cicerchia per Porta Santo Spirito. Costretto all’ ultimo minuto a rinunciare ad Olympia infortunata, sale in sella a Toni e dimostra che nulla cambia. Con qualsiasi cavallo è sempre al top. Carriera perfetta e un cinque che non ha bisogno di attendere l’annuncio dell’Araldo. Basta la lancia alzata del cecchino della lizza, tornato ai suoi livelli più alti. Ottimo esordio del nuovo binomio biancoverde. Saverio Montini riesce a gestire al meglio Bianca alla sua prima sfida contro il Buratto. Galoppo spedito e Montini riesce a tenere la cavalla in una traiettoria che gli consente di colpire il cinque. E così con tre quartieri a nove punti, la responsabilità di chiudere la Giostra finisce sulla lancia di un giovane giostratore all’esordio. Matteo Vitellozzi ci prova, ma Lakota ancora non è così esperto e la carriera non perfetta. Quattro il punteggio finale. La Giostra ricomincia d’accapo. Primo spareggio per Gabriele Innocenti che prova a concedere il bis, ma la lancia resta bassa e finisce sul due. Santo Spirito manda un po’ a sorpresa Scortecci che in sella a Doc fa una buona carriera, ma il tiro non è preciso ed è un quattro. Ci prova anche Saverio Montini ma il centro non viene e totalizza solo quattro punti. Di nuovo a Porta del Foro la possibilità di chiudere la Giostra e ancora una volta non la coglie. Hollywood è più scomposto e la carriera non è troppo lineare. La lancia di Rossi finisce sul tre ed è anche penalizzato di due punti per carriera lenta. Spareggio super per Elia Cicerchia che stampa di nuovo un cinque. Non ce la fa a stargli dietro Tommaso Marmorini che si ferma a quattro punti. La lancia d’oro del Giubileo prende la via dei Bastioni seguita da un mare di fazzoletti e bandiere gialloblù.