LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Treni, Giani avverte Rfi. Raddoppio dei binari per venire incontro ai disagi dei pendolari

L’obiettivo è rafforzare il tratto della linea lenta da Rovezzano fino ad Arezzo "Da presidente della Regione ho chiesto al gestore un impegno immediato". E ammonisce: "Non sono più tollerabili disagi per chi si muove con il treno". .

Treni, Giani avverte Rfi. Raddoppio dei binari per venire incontro ai disagi dei pendolari

Treni, Giani avverte Rfi. Raddoppio dei binari per venire incontro ai disagi dei pendolari

Questione di priorità. Quella che il governatore Eugenio Giani ha indicato a Rfi sul potenziamento del servizio ferroviario lungo l’asse Firenze-Arezzo. Lo stesso dove ogni giorno i pendolari affrontano l’odissea di un viaggio sempre più incerto a causa dei ritardi dei treni ma anche dei guasti che spesso impongono stop forzati con lunghe attese prima di rimettersi in movimento. Fermi per un’ora perfino in galleria, come pochi giorni fa è accaduto nel tunnel San Donato, per un problema tecnico all’intercity delle 7.32, quello dei pendolari che da Arezzo raggiungono Firenze per lavoro, studio o necessità

"Disagi gravi per le persone che si muovono in treno e non più tollerabili", tuona il presidente della Regione che nell’incontro con l’amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio ha posto la questione e messo sul tavolo del gestore la priorità da rispettare: potenziare con il cosiddetto sesto binario la tratta Campo di Marte-Rovezzano-Pontassieve fino ad Arezzo. Lavori che servono per raddoppiare i binari della linea lenta laddove si crea una sorta di "imbuto". Un intervento necessario e non più rinviabile, è la raccomandazione di Giani, al punto che la Regione "è disposta a compartecipare economicamente per aprire i cantieri e far partire prima possibile i lavori". Raccomandazione con il carattere d’urgenza che, di fatto, apre la fase della progettazione del raddoppio dei binari. Un passo in avanti rispetto a un problema che va avanti da anni senza una vera svolta. Ora l’intervento deciso del presidente della Regione, spinge sul cronoprogramma. "Ho posto con forza la questione all’amministratore delegato di Rfi e farò altrettanto con i vertici di Trenitalia nell’incontro già fissato, anche con con l’idea di attivare un tavolo perchè la situazione è troppo grave e bisogna intervenire in maniera rapida.

Nel dettaglio, il piano valutato nel faccia a faccia con Rfi prevede "l’intesa sul carattere di priorità che ho indicato a Rfi sul sesto binario nel tratto Rovezzano-Arezzo. Allo stato attuale ci sono quattro binari, due per l’alta velocità e due per la linea lenta. Proprio sulla linea lenta, partendo dal primo tratto, ovvero il nodo di Rovezzano, occorre raddoppiare i binari", spiega Giani. Sui disagi, quasi quotidiani, che i pendolari aretini devono subire ogni volta che salgono sul treno, rilancia senza indugio: "Non è più tollerabile che le persone debbano avere difficoltà negli spostamenti verso il luogo di lavoro. La situazione va affrontata e con i gestori valuteremo modalità e tempistica. La Regione è pronta a fare la sua parte, ma il problema va risolto".

Nell’intesa con Rfi è prevista la realizzazione di altri due binari per i treni regionali e interregionali, oltre ai due già presenti e ai due dedicati all’alta velocità, tra Rovezzano e Arezzo: un passaggio fondamentale per rafforzare la linea per Roma. Un impegno concreto per mettere fine all’odissea dei pendolari.