LUCA AMODIO
Cronaca

Trattori, protesta no stop. Traffico bloccato sulla rotatoria di Cesa. Tre ore al rallentatore

E per oggi è stata annunciata un’altra manifestazione sulle strade. Gli agricoltori aretini non mollano il presidio al casello dell’A1. Il gruppo partito dalla Valdichiana resta sul prato alle porte di Roma.

Trattori, protesta no stop. Traffico bloccato sulla rotatoria di Cesa. Tre ore al rallentatore

La protesta dei trattori blocca la Cassia. Ieri la ex statale 327 tra Foiano e Arezzo è stata mandata in tilt dalla carovana di agricoltori che nel primo pomeriggio ha paralizzato il traffico su una delle arterie più trafficate della Valdichiana aretina ma anche di tutta la provincia.

In totale hanno preso parte alla marcia una cinquantina di trattori di Riscatto Agricolo che dal loro quartier generale delle Farniole, tra il Valdichiana Village e il casello A1 di Bettole si sono mossi verso Arezzo, fino alla rotatoria di Cesa.

La mobilitazione, scortata dalle auto della Polizia di Stato in testa e da quelle dei carabinieri in coda, è andata avanti per tre ore, dalle 15 alle 18, con centinaia di veicoli che sono rimasti impanati nel traffico che procedeva con andamento depiscopiano: cioè a nemmeno 30 chilometri all’ora.

Andata e ritorno così per la gioia di chi era al volante. Quella di ieri è stata la prima mobilitazione squisitamente aretina degli agricoltori in protesta che nelle settimane scorse erano già fatto vedere di che pasta erano fatti ma soprattutto nel territorio di confine, a Bettolle, nei pressi del Casello A1 che era rimasto congestionato, che comunqua sia geograficamente è provincia di Siena. La protesta sulle strade sarebbe dovuta iniziare ieri mattina ma poi gli agricoltori hanno deciso di posticipare a metà pomeriggio, prima dando un assaggio lungo la circonvallazione della città del Carnevale e poi imboccando la Cassia: rallentamento sì, ma non si è arrivati allo stop completo.

Secondo quanto trapela anche per oggi è annunciata un’altra manifestazione come quella di ieri e così via fino a sabato: probabilmente le modalità saranno le stesse e anche i partecipanti non dovrebbero mancare. Anche ieri l’altro era in programma un’azione simile ma alla fine i mezzi agricoli erano rimasti intorno alla loro base, là dove sono trincerati da lunedì 30 febbraio. Intanto alcuni leader della protesta che proprio in Valdichiana avevano iniziato la loro protesta sono adesso a Roma per portare le loro istanze al Ministero dell’agricoltura, Lollobrigida. Tra loro c’è anche il senese Alessandro Zucca che dalla Capitale ci dice, "ci sono delle novità: Riscatto Agricolo andrà avanti senza Salvatore Fais e Andrea Papa che si sono distaccati di comune accordo perchè c’è una diversità di vedute - ci spiega - noi smobilitiamo qui, da Nomentana, e per ora è una grandissima vittoria".

La frangia di Papa e Fais invece rimarrà a Roma, ci spiega Zucca referente insieme a Cristian Iannelli e Maurizio Senigalliesi. Battaglia finita? "Non è finita qui per niente: la salita comincia adesso - ci continua Zucca - noi resteremo sempre per i contadini, non vogliamo essere strumentalizzati, domani registriamo ufficialmente il nostro comitato".