Torna l’appuntamento con Poti a Piedi. In cammino verso la montagna più amata

Arezzo si prepara per l'evento Poti a Piedi, organizzato per rilanciare e proteggere la montagna amata dagli aretini. Camminata e corsa in mezzo alla natura, con premi e novità per tutti i partecipanti. Appuntamento domani alle 9,30, con musica e arte ad arrivo.

Torna l’appuntamento con Poti a Piedi. In cammino verso la montagna più amata

Torna l’appuntamento con Poti a Piedi. In cammino verso la montagna più amata

In cammino verso la montagna più amata dagli aretini, allo scopo di rilanciarla e salvaguardarla. Torna domani Poti a Piedi, in cammino o di corsa, per vivere una giornata in mezzo alla natura con quello che è diventato un appuntamento fisso di inizio estate. Obiettivo dell’evento, ideato dalla Fondazione Arezzowave Italia in collaborazione con il Calcit, far rivivere un luogo amato da tanti aretini. Torna la consueta camminata, adatta e aperta a tutti, anche agli amici a 4 zampe, a passo libero, al ritmo che più preferiamo, per tutte le età e con la tranquillità di godersi la natura circostante, oppure accompagnati da Guide Ambientali Escursionistiche. Accanto, anche la seconda edizione della Corsa agonistica con i podisti che scaleranno velocemente gli 8 km da Villa Severi a Poti. Tanti i premi per i primi classificati maschili e femminili di varie categorie con pacchi gara omaggio per tutti gli atleti iscritti e da quest’anno anche un premio se verrà abbassato il record della corsa. Disponibile il servizio navetta, che permetterà a tutti quelli che vorranno di tornare in autobus a Villa Severi. Appuntamento domani con partenza alle 9,30 di camminatori e podisti. Ai marciatori di Poti a piedi anche gli ambiti regali di Arezzowave che offrirà gadgets storici ai primi 100 iscritti, e immancabile la musica trascinante dei Recover Band. Da quest’anno aumentano anche gli spazi di accoglienza all’arrivo dove Silvia Peruzzi dell’associazione Culturale Il Cenacolo esporrà quadri e offrirà uno stimolo artistico. Tra le novità il coinvolgimento del Centro di aggregazione di Villa Severi, e anche a Poti a supportare nella ristorazione, lo staff del Calcit e di Claudio Peruzzi.