CORTONA
Cronaca

Torna la festa del fiore e del rame. Una tradizione che richiama turisti

L’ambito della produzione locale nonostante la crisi generale va avanti e resiste, generando ricchezza. A Cortona oggi non ci saranno soltanto espositori ma anche artigiani che utilizzano i fiori in vari prodotti.

Torna la festa del fiore e del rame. Una tradizione che richiama turisti

Torna la festa del fiore e del rame. Una tradizione che richiama turisti

di Luca Amodio

Se il meteo sarà clemente sarà una grande festa del Fiore e del Rame, quella che la città etrusca celebra come da tradizione ogni primo maggio, per la festa dei lavoratori. Un’occasione anche per ribadire l’importanza del Florovivaismo, un ambito della produzione locale che nonostante la crisi generale e va avanti e resiste, generando ricchezza e occupazione come facilmente si può riscontrando facendo un giro per i comuni della zona dove sorgono diverse serre. "Si tratta settore che si è rinnovato anche grazie ai fondi europei sulla modernizzazione, basti pensare alle serre che non sono più un luogo di esposizione, ma anche di accoglienza" spiega Lucio Gori, referente di Confesercenti in Valdichiana che insieme al Consiglio dei Terzieri e il comune organizza la festa.

Settore che resiste ma perché ha saputo cavalcare l’onda dei cambiamenti, rinnovandosi profondamente. "Ci sono adesso sempre meno venditori ma tantissimi consulenti, esperti ed appassionati della bellezza del florovivaismo". Imprenditori florovivaisti che sono stati capaci anche di intercettare le risorse della comunicazioni social per promuovere i loro prodotti anche sul web: così sono riusciti a diventare competitivi, malgrado la competizione messa in piedi dalla grande distribuzione che spesso riesce a piazzare prodotti con prezzi ancora più bassi. Alla festa a non ci saranno soltanto espositori ma anche artigiani che utilizzano i fiori in prodotti sui generis: i visitatori si troveranno davanti monili con i fiori, saponette con i fiori, dolci con i fiori, arredo, giardini con fiori e tanto altro. I partecipanti, che saranno circa una ventina, vengono dalla Valdichiana aretina e anche da quella senese così come dalla vicina Umbria e dalle restanti parti della provincia, Casentino, Valdarno.

La festa si sposa con quella del rame lavorato e si inserisce in un quadro di iniziative comprese tra il ponte del 25 aprile e il primo maggio che sta offrendo buoni risultati anche sul fronte del turismo come anticipato ieri su La Nazione. "Dal ponte del 25 aprile gli accessi all’infopoint in due giorni sono 410 presenze" dice Denyse Perathoner responsabile dell’ufficio informazioni . "I turisti sono soprattutto gli italiani, da Lombardia, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna, ma ci sono anche tanti europei e qualche americano".