REDAZIONE AREZZO

Torna alla luce un antico forno a legna a Badia Tedalda

Un antico forno a legna del '500 è stato ritrovato nel casolare Cerreto di Badia Tedalda. Può ospitare 40-50 pagnotte ed è ancora funzionante. Una scoperta di eccezionale importanza per ricostruire la storia del territorio.

BADIA TEDALDA

Un antico forno a legna per la cottura del pane è tornato alla luce nel casolare Cerreto, un complesso agricolo tipico del territorio di Badia Tedalda che risale al ‘500. "È una scoperta di eccezionale importanza, uno dei più antichi del territorio – commenta Luana Vergni, la titolare – nascosto dietro ad un cammino, tornato alla luce grazie alle informazioni trasmesse dai nonni che hanno contribuito a fornire la traccia giusta. Questo ritrovamento apre il campo a possibili scenari ancora da ricostruire". Il forno è posizionato all’interno della stanza è originale e mantiene integre le sue potenzialità di essere utilizzato. La bocca del forno ha le volte in pietra scura e gli spessi muri, sempre in pietra, sui quali si apre un varco sormontato da un architrave annerito. Il condotto mette in comunicazione il piano di appoggio con l’apertura in basso e ha la funzione di raccogliere la cenere. Davanti alla bocca è inserito uno sportello apribile in ferro. È l’ingresso del forno cinquecentesco.

La camera da cottura può ospitare 40-50 pagnotte, è costruita a forma di cupola circolare realizzata interamente con mattoni refrattari al calore e la base è formata da lastre in pietra che hanno la funzione di assorbire calore e di trasmetterlo al pane in cottura. La cottura del pane in questo tipo di forno ha una durata di circa due ore.