
Tommaso Ragno interpreta Pietro il Rosso di Kafka al Teatro Verdi. Un evento imperdibile per gli amanti del teatro e della letteratura.
Nuovo appuntamento di stagione al Teatro Verdi di Monte San Savino con Tommaso Ragno in "Una relazione per un’accademia" di Franz Kafka. L’atteso incontro con uno tra i maestri del teatro e del cinema italiano è fissato per stasera alle ore 21.15.
In "Una relazione per un’accademia" Tommaso Ragno, che firma anche la regia, dà corpo e voce a Pietro il Rosso, la scimmia che Franz Kafka rende protagonista nel 1917 di un racconto breve pubblicato su una rivista. Pietro viene catturato mentre è con il suo branco, lo feriscono due pallottole, una in modo non grave al volto, ma che gli darà il soprannome di "il rosso", l’altra all’anca, che lo rende zoppo. Dopo la prigionia, in una cassa mentre raggiunge l’Europa su una nave, Pietro capisce: può imitare molto bene gli uomini, può in questo modo garantirsi la libertà, o meglio, una forma di libertà, che lo porterà nei teatri ad esibirsi.
Dopo quasi cinque anni, gli antropologi che lo invitano all’accademia per ascoltare la sua storia, trovano davanti a loro una scimmia-uomo calma, riflessiva, ironica, che racconta il suo percorso con una vena di malinconia, rabbia e accusa che percorre tutto il racconto.
Le scenografie sono di Katia Titolo. Aiuto regia Maria Castelletto. Disegno luci di Giuseppe Amatulli, foto di Chiara Lucarelli. Una produzione Argot Produzioni in collaborazione con Pierfrancesco Pisani – Isabella Borettini per Infinito Teatro. L’evento è a cura di Comune di Monte San Savino, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Officine della Cultura e Monteservizi.
La stagione del Verdi non finisce qui. Per "Note Dinamiche. I giovani interpreti protagonisti nel Circuito toscano", progetto speciale a cura di Fondazione Toscana Spettacolo onlus, giovedì 19 dicembre, alle ore 21:15, al Verdi di Monte San Savino arriveranno Sofia Galvan e Stefania Menestrina che animeranno l’evento conclusivo del 2024 con "Ototeman_what if", con i costumi di Francesca Perazzini ed Elia Corradini e la grafica di Alessandro Michelizzi in una produzione Cob Compagnia Opus Ballet in coproduzione con Festival Danza in Rete-Teatro Comunale Città di Vicenza con il sostegno di Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale.