MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Tenta furto nel negozio. Il proprietario si sveglia e ferma ladro: danni ingenti

Notte movimentata per una famiglia di nezogianti in vuìiale Gramsci a Bucine. I colpi del piede di porco hanno distrutto la porta per migliaia di euro .

Stefania Santucci titolare del negozio di abbigliamento preso di. mira da un ladro nella notte tra mercoledì e giovedì mostra il danno causato alla porta L’uomo è stato fermato dal marito, svegliato dai colpi inferti all’ingresso

Stefania Santucci titolare del negozio di abbigliamento preso di. mira da un ladro nella notte tra mercoledì e giovedì mostra il danno causato alla porta L’uomo è stato fermato dal marito, svegliato dai colpi inferti all’ingresso

Scappa dopo un tentato furto ma viene rincorso, acciuffato e poi consegnato alle forze dell’ordine. Movimento episodio alle porte dell’abitato di Levane, vicino alla rotonda del cimitero comunale, in via Antonio Gramsci nel comune di Bucine, quello accaduto nella notte tra mercoledì e giovedì ai danni del negozio di abbigliamento "Stefania e Giorgio" i cui proprietari, che vivono proprio sopra al punto vendita, si sono svegliati attorno alle 3 insospettiti da alcuni rumori provenienti dal sottoscala. "È stato mio figlio - afferma Stefania Santucci titolare del negozio - a sentire qualcosa di strano e una volta affacciatosi ha visto questo soggetto intento a scassinare la porta del nostro negozio. Anch’io ho capito che qualcosa di poco bello stava accadendo". A quel punto ha avvertito il padre che, senza pensarci troppo coi pochi indumenti che aveva addosso, è sceso con l’intento di fermare l’azione maldestra: " Sia mio marito che mio figlio - afferma sempre la titolare - gli sono rincorsi dietro e nel frattempo ha gettato via anche l’oggetto col quale stava cercando di scassare la porta del negozio. Dopo pochi metri lo hanno acciuffato e portato proprio sotto casa nostra, io avevo già avvertito i carabinieri". Il rischio che potesse finire in tragedia era alto: "Non sapevo cosa avesse in tasca questo ladro oltre all’oggetto per tentare di entrare dentro al negozio. Avevo paura che potesse spuntare un coltello. Hanno avuto un gran coraggio". Il malvivente in preda ai fumi dell’alcol, un domenicano di 32 anni già noto per precedenti simili e altri piccoli reati, è stato consegnato ai carabinieri dopo che il figlio della titolare era riuscito, senza non qualche difficoltà, a tenerlo fermo. A quel punto, giovedì mattina, è partita la denuncia ma anche salita la preoccupazione che il soggetto da un momento all’altro possa ripresentarsi: "Così mi ha urlato in faccia, noi la sera stentiamo a prendere sonno". Ci saranno da tirare fuori oltre mille euro per il tentativo di effrazione alla porta. Al danno, poi, si è aggiunta anche la beffa; l’assicurazione non rimborserà un bel niente perché la polizza stipulata prevede risarcimenti solo in caso di furti o danneggiamenti all’interno del negozio. "Noi facciamo anche i mercati, adesso dovrò lavorare solo per ripagare questa cifra. Ma aldilà di questo noi viviamo nel terrore che possa accadere di nuovo".