"Tail Water Tevere", riprende l’attività che rilancia anche il turismo

La riserva di pesca "No kill" sul tratto di Tevere a Sansepolcro riprende la sua avventura per il 22° anno consecutivo, attrattiva per giovani e appassionati da tutto il mondo. Un luogo di grande interesse alieutico e turistico, che unisce relax, storia e gastronomia della Valtiberina Toscana.

"Tail Water Tevere", riprende l’attività che rilancia anche il turismo

"Tail Water Tevere", riprende l’attività che rilancia anche il turismo

SANSEPOLCRO

Al termine del tradizionale incontro per la pulizia del tratto di Tevere compreso fra l’invaso di Montedoglio ed il vecchio ponte di Sansepolcro che si è tenuto nei giorni scorsi, la riserva di pesca "No kill", gestita in convenzione con la Regione Toscana dall’Associazione Mosca Club Alto Tevere, ha ripreso per il 22esimo anno consecutivo la sua meravigliosa avventura per far conoscere e tutelare uno dei tratti di un fiume considerato dalla stampa di settore fra i più belli d’Europa. Una rivista di settore l’ha indicata addirittura fra i dieci posti più belli in assoluto dell’intero continente. Anche questo nuovo anno si presenta fin da ora foriero di grande interesse da parte delle giovani generazioni locali che si avvicinano con rispetto al loro fiume e delle migliaia di appassionati che annualmente frequentano le sponde del Tevere. Soddisfatti di comunicare in questo senso che sono già arrivate le prime prenotazioni dagli Stati Uniti, dal Canada e da paesi europei come Belgio ed Inghilterra. Il tratto di fiume denominato "Tail Water Tevere" è soggetto a regolamento specifico e rappresenta una realtà alieutica fra le più importanti d’Italia e certamente la più importante del centro Italia, una realtà fortemente radicata nel territorio e che permette ai visitatori appassionati di pesca a mosca di poter unire il soddisfacimento di un vero momento di relax immerso in un habitat residuale ed unico godendo nel contempo delle meraviglie storico-artistiche e culinarie che come poche altre terre sa offrire la Valtiberina Toscana. In passato, questo tratto di Tevere ha ospitato competizioni internazionali e costituisce elemento di richiamo anche dal punto di vista turistico: con gli oltre 7mila permessi rilasciati in alcune estati a persone che a causa della loro provenienza estera non possono di certo fermarsi per un solo giorno, la stanzialità è stata garantita, tanto più che ogni appassionato è solito portarsi la famiglia al seguito.