CAPOLONA
Cronaca

Striscione choc allo stadio: "Subbiano come Codogno"

Le società prende posizione: "Ci scusiamo con tutta la comunità subbianese, siamo subito intervenuti per toglierlo"

di Matteo Marzotti

Era uno dei derby più attesi della domenica dei dilettanti. Una sfida, quella tra Capolona Quarata e Subbiano, tra due realtà separate da una manciata di metri, dove in palio oltre ai tre punti c’era come sempre la possibilità di poter prendere gioco dei rivali sconfitti. Solo che si è andati oltre gli sfottò e ben prima che la partita potesse iniziare.

"Abbiamo un sogno, Subbiano come Codogno". Ecco il testo dello striscione già ribattezzato della vergogna che qualche tifoso, forse anche più di uno, del Capolona ha lasciato attaccato alla rete del rettangolo verde. Il riferimento era al comune in provincia di Lodi dove venne registrato il primo caso di positiva al Covid-19. Un nome che è entrato nella storia anche e soprattutto per la pandemia, per il primo lockdown e tutto ciò che ha significato in termini di sofferenza e apprensione in quei giorni e ancora oggi. I carabinieri presenti sul posto sono intervenuti ed hanno rimosso lo striscione che augura a Subbiano di vivere quanto accaduto nel comune del lodigiano.

Immediata la presa di posizione da parte sia della società di casa, il Capolona Quarata che dell’amministrazione di Capolona. "La società Capolona Quarata – si legge in una nota del club – si dissocia per lo striscione esposto oggi prima del derby da alcuni pseudotifosi che non hanno niente a che vedere con lo spirito calcistico e la sportività che ha sempre contraddistinto la società Capolona Quarata. Ci scusiamo con tutta la comunità subbianese".

Poche righe per condannare il gesto di quei tifosi andati ben sopra le righe a cui hanno fatto eco quelle del primo cittadino di Capolona, Mario Francesconi.

"Mi scuso con tutta la comunità di Subbiano per lo striscione che è stato esposto oggi prima del match tra Capolona e Subbiano – ha scritto il primo cittadino – Un gesto vergognoso che ha leso la dignità di una comunità intera tirando in ballo un tema così attuale e delicato. Uno striscione che non c’entra niente con il tifo, con la sana rivalità sportiva, un episodio deplorevole. Farò di tutto per risalire ai responsabili, verranno poi presi anche i dovuti provvedimenti". E adesso la palla passa alle forze dell’ordine con la società di casa che dopo la condanna ed aver preso le distanze dal gesto è pronta a fare la sua parte. Per la cronaca la partita si è poi chiusa sul punteggio di 1-0 per gli ospiti grazie al gol di Rubechini che ha permesso al Subbiano di proseguire la propria corsa al primo posto in classifica.