ANGELA BALDI
Cronaca

SS.Annunziata, oggi la festa religiosa nella parrocchia di via Garibaldi

Messe ad ogni ora, il culmine alle 18 con il rosario e la celebrazione officiata dal vescovo

ss.annunziata

Arezzo, 25 marzo 2021 - Puntuale come la Primavera torna la Festa della Santissima Annunziata. Nella parrocchia di Don Aldo Celli in via Garibaldi la ricorrenza sacra del 25 marzo sarà scandita da sante messe quasi ogni ora nel corso di tutta la giornata di oggi giovedì. Una festa che ricorda l’annunciazione e che si celebra ogni anno il 25 marzo, nove mesi prima di Natale, ma che ad Arezzo assume un significato particolare che si lega alla compagnia della SS. Annunziata creata da un gruppo di laici per fare opere di solidarietà.

Il parroco Don Aldo Celli annuncia celebrazioni ogni ora per oggi giovedì 25 marzo: le sante messe saranno la mattina alle ore 9, alle 10, alle 11 e a mezzogiorno con la recita dell’Angelus. Il pomeriggio celebrazioni alle 16 e alle 17, alle 18 ci sarà il rosario e poi la Santa messa celebrata dal vescovo Riccardo Fontana accompagnato dal Coro di Saione.

Nel 1349 alcuni aretini, costituiti o riuniti nella compagnia della SS.Annunziata, ottennero dal vescovo la facoltà di costruire un oratorio, vicino all’antico monastero di S.Ursina (al civico 187). Di questo oratorio rimane il portale con sopra l’affresco dell’annunciazione di Spinello Aretino. Nel 1444 fu sistemata nell’oratorio una bella statua della Madonna (è quella al centro dell’altare maggiore), donata dall’aretino Carlo Marsuppini, segretario della Repubblica Fiorentina. Il 26 febbraio 1490, in occasione di un temporale, questa immagine della Madonna fu sentita lamentarsi e fu vista piangere. In seguito a questo episodio fu costruita l’attuale chiesa della SS.Annunziata, santuario della ‘Madonna delle Lacrime. Hanno lavorato alla costruzione della chiesa gli artisti Bartolomeo della Gatta, Antonio e Giuliano da Sangallo. La chiesa è stata per secoli il centro del culto mariano in città e ancora oggi la festa della SS.Annunziata, il 25 marzo, vede un grande concorso di popolo, insieme all’omonima fiera dei fiori saltata per la pandemia dallo scorso anno.