
Non si placa la polemica sui giardini di viale Cadorna. Stavolta è il sindaco di Montevarchi a replicare al j’accuse lanciato dai consiglieri Camiciottoli e Rossi. "E’ una palese falsità - tuona Silvia Chiassai Martini - che l’affidamento dell’area, in viale Cadorna e via Fratelli Cervi, sia avvenuta senza darne pubblica comunicazione, così come è falso insinuare di essersi approfittati della distrazione estiva. La determina di affidamento in concessione dell’area è del 14 luglio, a seguito di delibere di Giunta e di un avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione e gestione in questa area di una struttura per attività ludico-ricreative, congiunta all’attività di somministrazione di alimenti e bevande". Il primo cittadino rivendica il proprio operato, guidata dalla necessità di offrire anche ai residenti del Giglio un luogo d’aggregazione rivolto ai più piccoli. "L’amministrazione - aggiunge - si è attivata per dare risposte alle richieste delle famiglie, di un luogo dove i più piccoli potessero svagarsi e divertirsi, soprattutto durante l’inverno, a causa dell’assenza totale di questo servizio in città". Poi Chiassai ha sottolineato alcuni aspetti riguardanti il progetto della nuova struttura che sorgerà sull’area verde di viale Cadorna, respingendo le accuse al mittente. "Dei 7500 mq in concessione, solo circa 1200 saranno impiegati per la realizzazione della struttura con i giochi, i restanti 6300 mq rimarranno a verde, e il privato provvederà a sue spese alla manutenzione e pulizia effettuando il controllo di tutte le alberature. Inoltre l’area in quesitone, ai sensi del vigente Piano di Protezione civile, è stata designata come luogo di raccolta per le emergenze". Un motivo in più, a detta del sindaco, per proseguire nell’iter di realizzazione dell’opera. "Per queste ragioni, rimaniamo fermamente convinti di aver agito nell’interesse generale dotando la città di un’area idonea agli scopi previsti dal Piano di Protezione Civile e di un luogo di svago per i più piccoli, riqualificando l’area con relativa manutenzione straordinaria del verde pubblico che potrà continuare ad essere fruito dai cittadini anche per le attività sportive già in corso". Un’anticipazione, dunque, di quello che accadrà nel prossimo Consiglio comunale. Camiciottoli e Rossi vogliono vederci chiaro e hanno infatti depositato un’interrogazione indirizzata a giunta e sindaco. Il gruppo d’opposizione, dopo aver analizzato le risposte, si riserva di valutare e intraprendere nuove iniziative.