MASSIMO BAGIARDI
Cronaca

Quattro negozi visitati in una notte. Danni per migliaia di euro, torna l’incubo spaccate

Incursioni in due locali di parrucchieri per donna, una barberia e il forno Canu: già al quarto episodio

Gli effetti di una spaccata

Gli effetti di una spaccata

San Giovanni (Arezzo), 23 maggio 2024 – Nottata alquanto agitata a San Giovanni tra lunedì e martedì. Ben quattro furti, nel giro di pochi minuti l’uno dall’altro e compiuti, a quanto pare, da un solo soggetto. Nel suo mirino sono finiti una barberia e una parrucchiera da donna in via Piave, il punto vendita storico dell’Antico Forni Canu in via Garibaldi e un’altra parrucchiera in viale Gramsci. Tutto in una sola notte.

Alle prime ricostruzioni pare sia partito proprio da qui, cercando di entrare all’interno dalla porta principale e riuscendo, dopo vari tentativi, nell’intento portando addirittura via una parte dell’intonaco. La titolare, Tania Spinello, mai si era trovata di fronte a una scena simile: "La porta del mio negozio è molto difficile da buttare giù, evidentemente ha avuto una forza inaudita visto che è riuscito anche a portare via una parte dell’intonaco per poi rubare soltanto una piastra dei capelli peraltro vecchia.

Solo qualche giorno prima, esattamente venerdì, mi ero accorta che qualcuno aveva tentato di entrare da una finestra, evidentemente è tornato poco dopo e ci è riuscito. E’ la prima volta che mi accade una cosa simile, è sempre uno shock anche perché poi hai paura che ti riaccada". Per niente contento evidentemente di quanto trafugato che indisturbato ha continuato la sua notte brava poche centinaia di metri più in là, a ridosso di Corso Italia, per la precisione in via Piave prendendo di mira due negozi di marito e moglie.

Nel primo caso, spaccando il vetro della porta, è entrato nella barberia rubando quattro rasoi professionali per capelli oltre a 60 euro di incasso per poi dirigersi nel vicino locale di acconciature femminili della moglie: "E alla fine - commentano i due - siamo a circa 4 mila euro da sborsare perché oltre a 600 euro trovati nel negozio da donna naturalmente ha fatto danni piuttosto ingenti alle porte. Purtroppo non abbiamo sistemi di allarme, ha agito praticamente indisturbato".

In conclusione , ecco la "visita" all’Antico Forno Canu che si trova a pochissimi metri. Qui ha sfondato l’ingresso di via Garibaldi, ha arraffato un piccolo fondo cassa di circa 100 euro uscendo, poi, da una porta secondaria danneggiando anch’essa: "E’ il quinto furto che subiamo da qualche settimana a questa parte, afferma il titolare Alessandro Canu, e tra una cosa e l’altra siamo arrivati a un conto di 10 mila euro tra porte divelte e altro ancora.

I Carabinieri fanno quello che possono, non è certo colpa loro, ma lavorando di notte vi posso assicurare che vedo sempre meno pattuglie in giro probabilmente per una questione di costi e questi sono i risultati". Il responsabile di queste spaccate sarebbe nel mirino delle forze dell’ordine trattandosi di un soggetto già noto per analoghi precedenti. Peraltro, nel fuggire dall’ultimo colpo, ha perso dalle tasche tre rasoi precedentemente presi nella barbieria e che sono stati poi restituiti al legittimo proprietario.