REDAZIONE AREZZO

Smartphone e tablet a prezzi stracciati Ma i venditori online incassano e spariscono

"Veri truffatori, non comprate".

È solo uno dei molti feedback al sito www.leonphone.it, il popolare e-commerce ora finito sotto sequestro dalla Polizia di Stato di Arezzo. Uno dei primi provvedimenti di sequestro di un sito in Italia. Complesse indagini condotte dalla polizia postale con il coordinamento della Procura di Arezzo, hanno portato al sequestro preventivo per truffa nei confronti di numerosi cittadini. Le indagini da parte degli investigatori della Polizia Postale sono scattate a maggio, in sinergia con il compartimento polizia postale della Toscana, a seguito di numerose denunce. Il sito, registrato a Bibbiena, metteva in vendita merce varia, principalmente apparati cellulari, pc, tablet e materiale informatico, a prezzi estremamente vantaggiosi. Così facendo attraeva ignari compratori che dopo aver pagato, non ricevevano la merce acquistata. Se da una parte la rete può trarre in inganno, può però anche essere utile per capire l’affidabilità o meno di un sito. Infatti www.leonphone.it è stato oggetto di numerosi feedback negativi da parte degli utenti, i quali hanno realizzato anche una pagina Facebook per segnalare le truffe. Si stima circa 200 persone accertate, ma il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio.

Il provvedimento di sequestro preventivo ha consentito di interrompere l’attività criminosa ed impedire che altri incauti cittadini potessero cadere nella trappola truffaldina i cui proventi, da una prima stima, potrebbe aggirarsi intorno ad una cifra superiore ai 500 mila euro. La Polizia Postale ricorda ai cittadini che in rete è possibile trovare ottime occasioni, sì, ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato è meglio verificare su altri siti.