Il Senso di Mattia. È questo il nome dell’iniziativa, aperta a tutti, che si terrà domani alle 15,30 nell’auditorium del San Donato. Parteciperanno Barbara Innocenti, Flavio Civitelli, direttore del dipartimento materno infantile. Quindi gli interventi di Marco Martini, direttore di Pediatria al San Donato e di Letizia Magi, alla guida di Neonatologia e Terapia intensiva neonatale.
L’evento è dedicato alla sindrome del bambino scosso conosciuta anche come Shaken Baby Syndrome (Sbs). Una grave forma di maltrattamento infantile che può portare a danni cerebrali irreversibili o persino alla morte del bambino. È causata da forti e ripetute scosse o colpi alla testa di un neonato o di un bambino piccolo.
"La prevenzione della sindrome del bambino scosso è fondamentale e può essere raggiunta attraverso l’educazione dei genitori, dei caregiver, sui pericoli e sulle conseguenze dei colpi alla testa sui neonati e sui bambini piccoli" spiega Magi. E Martini sottolinea l’importanza di "conoscere questa sindrome per evitare di compromettere la vita di un neonato. È utile che chiunque abbia a che fare coi bambini, conosca le conseguenze della SBS. Per questo invito la cittadinanza a partecipare".
Interverranno anche Riccardo e Caterina i genitori di Mattia, il piccolo di 9 mesi, morto alcuni anni fa a seguito di Sbs. Saranno loro a raccontare la loro tragica esperienza.