Si ferma la Bottega di Gragnano: dal 1948 alla conquista dei vip

La Bottega di Gragnano, punto di riferimento gastronomico per l'intero territorio tiberino, chiude dopo 75 anni di attività. Carlo Calabresi, figlio dei fondatori, ha deciso di fermarsi per ringraziare tutti i clienti. Una storia imprenditoriale che lascia un ricordo indelebile.

Si ferma la Bottega di Gragnano: dal 1948 alla conquista dei vip

Si ferma la Bottega di Gragnano: dal 1948 alla conquista dei vip

SANSEPOLCRO

Un pezzo di storia che se ne va dopo tre quarti di secolo di onorata attività. La fine del 2023 ha decretato lo stop alla Bottega di Gragnano, punto di riferimento gastronomico per l’intero territorio tiberino e non solo. Un negozio a conduzione familiare, conosciuto e apprezzato da più generazioni di avventori sin dalla seconda metà del secolo scorso.

Era infatti il primo ottobre del 1948 quando Roberto Calabresi, assieme alla moglie Giuliana, dette impulso ad una struttura che nella frazione di Gragnano si impose presto come classica bottega, con la particolarità di essere sempre aperta al pubblico, festivi compresi.

Il posto giusto dove trovare pane, salumi, formaggi e altri alimenti di qualità che consentivano anche gustose colazioni e merende sul posto.

Nel 2006 Carlo, figlio di Roberto e Giuliana, era entrato nella gestione diretta del negozio e, con l’aiuto della fidanzata Anett, aveva determinato la svolta che trasformò il negozio alimentare in bottega di prodotti d’eccellenza.

Accanto ai classici alimenti ecco vini di altissimo target (Frescobaldi, Ornellaia, Masseto), grazie al supporto di Giovanni Geddes da Filicaia, marchi gastronomici di primo livello.

Un locale di una frazione di provincia ma con illustri avventori: da Carlo Ancelotti a Demetrio Albertini sino ad Alessandro Costacurta, simboli del Milan legati da amicizia a Carlo Calabresi in omaggio alla sua fede calcistica rossonera. Ma anche il ministro degli esteri della Repubblica di San Marino e il noto imprenditore Patrizio Bertelli.

Carlo Calabresi, dopo tanti anni di servizio al pubblico, ha adesso deciso di fermarsi per ingraziare tutti i suoi clienti.

"La sua disponibilità, la simpatia e l’accoglienza ci mancheranno molto, siamo orgogliosi della sua storia imprenditoriale" dicono il sindaco Innocenti e il vice Marzi.

C.R.