LAURA LUCENTE
Cronaca

Serata benefica per il Calcit. La musica aiuta la solidarietà: "Sempre più vicini alla gente"

il presidente del Calcit Valdichiana, Massimiliano Cancellieri e l’ultimo evento dell’estate. Intanto continua il lavoro per portare avanti i progetti rivolti ai malati e ai caregiver. .

Il gruppo degli organizzatori dell’evento di sabato di «Musica per la vita»

Il gruppo degli organizzatori dell’evento di sabato di «Musica per la vita»

Solidarietà e spettacolo si incontrano a Tavarnelle di Cortona. Sabato, al Centro Sportivo Val di Loreto, andrà in scena la serata conclusiva del tour estivo 2025 di "Musica per la Vita", la rassegna benefica organizzata dal Calcit Valdichiana in collaborazione con la Polisportiva Val di Loreto. Dalle ore 20 il pubblico potrà partecipare alla tradizionale gnoccata, seguita alle 21.30 dal concorso canoro che selezionerà i finalisti per la grande finale dell’8 novembre al Teatro Signorelli di Cortona. Un percorso che ha attraversato la vallata con tappe a Lucignano, Castiglion Fiorentino e Foiano, registrando ovunque grande partecipazione. "Siamo davvero soddisfatti – sottolinea il presidente del Calcit Valdichiana, Massimiliano Cancellieri – perché il pubblico ci ha seguito con entusiasmo e i cantanti in gara hanno dimostrato un livello sempre più alto. Allo stesso tempo, le cene organizzate con le associazioni locali hanno rafforzato il senso di comunità, trasformando ogni appuntamento in una festa della solidarietà". Dietro l’intrattenimento, l’obiettivo resta quello di raccogliere fondi per i progetti portati avanti dal Calcit in tutta la Valdichiana. Tra i più significativi spicca "Prendiamoci cura di chi si prende cura", un progetto pilota riconosciuto anche dalla Regione Toscana. "Si tratta del primo esperimento regionale a sostegno dei caregiver – spiega Cancellieri – inviamo un operatore nelle case delle famiglie che assistono un malato terminale a domicilio. È un aiuto prezioso, che può significare anche solo permettere al familiare di avere qualche ora di respiro per sé". Accanto a questo impegno, il Calcit ha rafforzato il servizio gratuito di sostegno psicologico per pazienti oncologici, malati in cure palliative e i loro familiari. "Abbiamo due psicologhe – ricorda Cancellieri – una dedicata al settore oncologico e una alle cure palliative. Ricevono all’ospedale della Fratta, ma sono disponibili anche per visite domiciliari o colloqui in videochiamata. È un supporto che aiuta a tirare fuori le difficoltà, a non sentirsi soli nei momenti più duri".

L’associazione è attiva anche sul fronte delle donazioni di strumenti e arredi per l’ospedale e i servizi territoriali, come la recente auto consegnata al medico palliativista. "Abbiamo finanziato borse di studio in collaborazione con la Fondazione Cesalpino e continueremo a donare tecnologie e mezzi – aggiunge Cancellieri – perché le risorse che raccogliamo, anche attraverso Musica per la Vita, devono tradursi in benefici immediati per la popolazione".