Scuole, Marcelli leader toscano. L’istituto è tra i primi in Italia: "Lavoro subito ai diplomati"

Primato dietro i dati di Eduscopio, parla la preside Bernardini: "Risultato importante". Canale diretto con oltre cento aziende. Piano con Confindustria per il settore orafo.

Una scalata lunga dieci anni. Ma alla fine la vetta è conquistata e l’istituto Marcelli di Foiano pianta la bandierina più ambita: migliore in Toscana e tra i primi in Italia con il Tecnico economico (Ite) per indice di occupazione: valore 80,63 per cento. Significa altissima possibilità di trovare un lavoro in tempi brevi dopo il diploma. Incrociando i dati dell’osservatorio Eduscopio della Fondazione Agnelli, si arriva al primato della scuola di Foiano. Nel dettaglio: il primo contratto significativo è di 220 giorni e la distanza da casa del lavoro in media è di soli otto chilometri. "Quest’anno il tasso di occupazione rilevato è aumentato, rispetto a un trend sempre comunque alto per l’Ite. Dati che ci mettono in posizione di eccellenza, confermando l’impegno e il percorso che abbiamo affrontato in questi dieci anni", spiega la dirigente Anna Bernardini. Oggi i "suoi" ragazzi non entrano solo in aziende, in banca, alle poste o un ufficio ma scelgono il percorso accademico orientandosi su economia e lingue. La chiave del successo sta nell’innovazione, direttrice che abbraccia tutti gli indirizzi del Marcelli. Progetti focalizzati su internazionalizzazione, bloc chain, identità digitale, alleanze formative e sinergie con il territorio. Direttrici del percorso imboccato dal Marcell, che ha aperto canali con oltre cento aziende che fanno scouting tra gli studenti col massimo rendimento. E in molti casi, tra l’Ite e il professionale, i migliori allievi diventano motivo di contesa tra gli imprenditori a caccia di personale specializzato.

"Abbiamo appena concluso l’open day e lavoriamo all’open night, il 15 dicembre: sarà un incontro con i ragazzi per conoscere la nostra realtà ma i protagonisti saranno anche gli ex studenti che già lavorano. Non solo: confronto diretto ma pure momenti di musica per condividere una serata di festa e di scoperta per tanti giovani", sottolinea Bernardini.

Ultima frontiera in ordine temporale, è la collaborazione con Confindustria per il settore orafo che sconta una carenza di manodopera con le aziende a caccia di personale da assumere. "Nonostante il nostro istituto non abbia un indirizzo specifico nell’ambito orafo, stiamo collaborando con le associazioni di categoria interessate al livello di formazione dei nostri studenti". Della serie: le competenze di un diplomato al Marcelli sono ritenute qualificanti e sufficienti per le aziende che hanno bisogno di nuova forza lavoro per implementare i livelli produttivo. Non a caso, venerdì i ragazzi del Marcelli saranno al Palaffari per i Summit del gioiello. "Abbiamo aperto collaborazioni anche con settori non strettamente legati ai nostri indirizzi. Segno che le competenze sono trasferibili in catene produttive ad ampio raggio".

Lucia Bigozzi