Il coordinatore di Forza Italia Mennini
Arezzo, 24 settembre 2019 - «Un danno pesante, pesantissimo».Bernardo Mennini da presidente nel «panierino» dell’Atam ha anche la voce salata delle scale mobili.
E’ una spesa fissa... «Sì, di massima ogni anno a bilancio incide per oltre centomila euro»
Non è un po’ troppo? «E’ tanto, non c’è dubbio: e a parte certi problemi sui quali vogliamo intervenire, le rampe cominciano a pagare l’età»
Così vecchie? «Quelle interne sono le rampe della prima ora, risalgono al 2004, quindi 15 anni compiuti».
E quelle esterne? «Sono del 2007, più recenti. Però...»
Però? «Sono soggette a tutti gli elementi, a cominciare dalla pioggia: non ha pietà dei meccanismi»
Come ovviare? «Due le soluzioni»
Cominciamo dalla prima... «Vogliamo comprarle nuove»
Tutte? «No, le quattro esterne»
Per una spesa? «Di sessantamila eurol’una, i calcoli sono facili»
E sempre alti... «Sì, ma con un vantaggio: per cinque anni sarebbero in garanzia e quindi con le riparazioni a carico della ditta».
Tempi? «Brevi, spero: detto che tutta l’operazione sarà in accordo con il Comune, si tratta di far partire il bando»
La seconda soluzione? «Vogliamo stringere per la copertura delle rampe sia di via Pietri che a ridosso del palazzo vescovile»
Passaggio da sempre complicato.. «E’ chiaro che si tratta di ritrovare la soluzione meno impattante e più rispettosa del profilo delle mura. Naturalmente in accordo con la soprintendenza»
Ci sono già dei punti fermi? «Diciamo che hanno dimostrato disponibilità ad affrontare insieme il progetto»
Che però ancora non c’è... «E’ in via di definizione, speriamo di averlo presto»
Questo in prospettiva. Ma ora c’è l’emergenza... «Intanto l’abbiamo affrontata con i bus navetta in occasione di eventi come Streetfood o Giostra».
Un percorso un po’ tortuoso... «E’ vero, ma garantisce la continuità di un servizio»
C’erano passeggeri? «Sì, la risposta è buona»
E le riparazioni? «Sono arrivati finalmente i pezzi di ricambio, possiamo passare alla fase operativa»
Tempi? «Sono fiducioso che nel giro di 15 giorni possano riaprire quasi tutte le rampe»
E il nodo del tunnel? «Sempre con il Comune stiamo studiando un ritocco alla discesa dal Prato per evitare che acqua e detriti si indirizzino tutte nella parte coperta»
Dietro l’angolo c’è la città di Natale, più che le navette ci vorrebbero transatlantici per la gente.. «Nessuna paura, saremo pronti»
Incrociando le dita? «Sì, ma solo per scaramanzia..»