
Dopo il trionfo nella prima gara disputata a Caorle e contraddistinta anche da un punteggio molto alto, il 42enne impiegato del Borgo si è confermato a Lucca, dove si è classificato al terzo posto
di Claudio RoselliSANSEPOLCROIn una Sansepolcro che ultimamente pullula di imprese sportive nel ciclismo, nel pugilato e ancora non è finita, c’è anche il fresco titolo italiano 2025 di acrobazia aerea conquistato da Luigi Monti nella categoria Sportsmen a bordo dell’Extra 200 dell’Aero Club "Francesco Baracca" di Lugo di Romagna. Dopo il trionfo nella prima gara disputata a Caorle e contraddistinta anche da un punteggio molto alto, il 42enne impiegato del Borgo si è confermato a Lucca, dove si è classificato al terzo posto. Risultati che gli hanno consentito di conquistare il tricolore al termine delle tre manche previste, tra cui due voli "a sorpresa" su programmi sconosciuti, che hanno messo alla prova la capacità di adattamento e la preparazione tecnica dei concorrenti. Una passione che lo ha trasformato in campione. A lui i complimenti della sua città e anche dell’amministrazione comunale, attraverso un post sulla pagina Facebook istituzionale. "Dal 2015, quindi da dieci anni esatti, mi sono specificamente dedicato all’acrobazia – spiega Monti - ma ho iniziato l’attività nel 2006 con un ultraleggero nella nostra aviosuperficie, quella di Palazzolo, dove Marcello Pichi Graziani volle aprire la prima scuola di volo". Con quali requisiti si arriva al top a livello di risultati? "Con un po’ di allenamento, senza dubbio, anche se quella dell’acrobazia non è una specialità così spericolata come a primo impatto si potrebbe immaginare. È chiaro comunque che la logica del "tutto e subito" qui non esista proprio: si arriva per gradi, volta per volta, fino a ottenere l’abilitazione". Parlando di preparazione, in che rapporto stanno la componente fisica e quella mentale? "Diciamo che la seconda ha un peso maggiore della prima, ma occorrono entrambe". E all’agonismo da quanto tempo ti sei accostato? "Gareggio dallo scorso anno, quando mi sono classificato secondo; stavolta volevo compiere un ulteriore passo in avanti e ci sono riuscito, prendendomi il titolo. "A Monti – ha scritto nel post l’amministrazione comunale - vanno le nostre più vive congratulazioni per aver portato in alto (nel vero senso della parola) il nome di Sansepolcro in una disciplina spettacolare e di grande complessità, dando esempio di impegno e dedizione che sono fonte di ispirazione per l’intera comunità". Non dimenticando un particolare: anche il suo nonno paterno si chiamava Luigi Monti ed è stato un asso dell’Aeronautica Militare, avendo comandato il IV Stormo oggi con base a Grosseto, seppure allora fosse a Gorizia. Assai più, quindi, di un segno del destino.