SERENA CONVERTINO
Cronaca

"Salve, sono candidato in Regione". La campagna elettorale al mercato tra buste della spesa e promesse

La corsa è partita ieri in mezzo ai banchi di via Giotto. Dallo stand di Caneschi a quello della Lega. Ma è solo l’inizio, altri già pronti. Ogni sabato fuoco alle polveri. "Ecco cosa ci chiedono i cittadini".

La corsa è partita ieri in mezzo ai banchi di via Giotto. Dallo stand di Caneschi a quello della Lega. Ma è solo l’inizio, altri già pronti. Ogni sabato fuoco alle polveri. "Ecco cosa ci chiedono i cittadini".

La corsa è partita ieri in mezzo ai banchi di via Giotto. Dallo stand di Caneschi a quello della Lega. Ma è solo l’inizio, altri già pronti. Ogni sabato fuoco alle polveri. "Ecco cosa ci chiedono i cittadini".

Un sabato mattina tra la gente quello dei candidati di Lega e Pd, che portano tra i banchi del mercato una ventata di politica. Li avvicinano o si lasciano avvicinare, per un confronto faccia a faccia sui temi più diversi, o anche solo per raccogliere le istanze e le testimonianze di vita quotidiana. "A fermarsi sono soprattutto gli anziani, che fanno presente le difficoltà economiche, il costo della vita in continuo aumento a fonte di pensioni sempre più povere". A parlare è Alessandro Caneschi, candidato del Pd alle regionali di ottobre. "È un’emozione doppia per me essere qui. La prima è per il riconoscimento del partito, che dopo anni di impegno tra Comune e Provincia mi ha dato fiducia per quest’avventura. Un riconoscimento importante per cui metterò a disposizione tutto il bagaglio di competenze personali, tecniche e professionali acquisite in questi anni di attività politiche e amministrative". Un’atmosfera di entusiasmo e una grande emozione, spiega Caneschi, soprattutto per l’incontro con i cittadini: "Attività come questa sono fondamentali. La politica deve restare vicina ai cittadini e non abbandonare mai l’idea che la partecipazione e il contatto con le persone siano fondamentali per fare scelte migliori. È un’emozione grande incontrare così tante persone che credono nel progetto e affidano a noi le proprie istanze. È questa la politica". Poco più avanti, un altro gazebo si colora di verde e di blu. Lo stand della Lega ospita Gemma Peri e Federico Rossi. "Saremo qui fino all’ultima occasione utile prima delle elezioni, salvo per il giorno del raduno di Pontida", assicurano. Gemma Peri ha vent’anni. Premiata a Roma l’anno scorso fra i 60 Under30 più influenti della politica attuale, è alla prima esperienza come candidata. Il tema caldo è la sanità, "da riportare - spiega - a un modello più territoriale e di prossimità", ma anche quello dei giovani. "è importante il confronto con la gente", dicono. E Gemma aggiunge: "Tengo particolarmente al tema dei giovani. Per riavvicinarli alla politica è necessario riportare al centro anche le questioni lavorative". Con lei, Federico Rossi che osserva: "La Lega è sempre sul territorio. Cosa ci chiedono i cittadini? Di riportare al centro la rappresentatività: che le proprie istanze arrivino alle istituzioni stesse. Come finora lo abbiamo fatto in Comune, lo faremo in Regione".