GAIA PAPI
Cronaca

Rischi geologici, nasce un polo. Arrivano esperti da tutto il mondo per il monitoraggio della vallata

Da lunedì Poppi ospita l’evento internazionale di riferimento sul monitoraggio geotecnico e strutturale

Il sindaco di Poppi, Federico Lorenzoni, ha detto: «Questo evento è un grande motivo di orgoglio per il nostro comune. Un’opportunità per rilanciare il ruolo di Poppi anche nel campo della ricerca scientifica»

Il sindaco di Poppi, Federico Lorenzoni, ha detto: «Questo evento è un grande motivo di orgoglio per il nostro comune. Un’opportunità per rilanciare il ruolo di Poppi anche nel campo della ricerca scientifica»

di Gaia Papi

Il borgo medievale da lunedì accoglierà, tra le sue pietre antiche e il fascino del Castello dei Conti Guidi, l’undicesima edizione dell’International Course on Geotechnical and Structural Monitoring, il più importante appuntamento a livello globale nel settore del monitoraggio geotecnico e strutturale. Un evento di portata mondiale, che per la prima volta rientra in Italia. L’iniziativa, organizzata da Nhazca e IntelligEarth, spin-off dell’Università di Roma "Sapienza", si svolgerà con la direzione scientifica del professor Paolo Mazzanti, figura di riferimento internazionale nel campo del monitoraggio e docente di rischi geologici e telerilevamento. Originario proprio , Mazzanti non nasconde l’emozione: "È un onore riportare questo evento dove tutto è iniziato. A si svolsero le prime tre edizioni, tra il 2014 e il 2016. Ritornare nel mio paese d’origine, nel cuore del parco nazionale delle foreste Casentinesi, ha per me un valore speciale". Il corso vedrà la partecipazione di oltre 150 esperti provenienti da più di 30 Paesi, distribuiti su quattro continenti. Un’occasione unica di aggiornamento e confronto professionale, che trasformerà il Castello in un centro pulsante di scienza e innovazione. Oltre alle lezioni e ai casi studio curati da relatori internazionali, sarà allestita un’area espositiva con 25 tra le principali aziende del settore: verranno presentate tecnologie d’avanguardia, tra cui droni, radar, laser e sistemi basati su intelligenza artificiale. Ma l’evento sarà anche l’occasione per guardare al futuro: sarà infatti annunciata la nascita del Casentino Tech Hub Resilia, un nuovo centro di eccellenza dedicato alla formazione e allo sviluppo nel campo delle tecnologie per la resilienza ambientale, strutturale e culturale. Il progetto, frutto della collaborazione tra Nhazca e S2r (spin-off dell’Università di Firenze), nasce con l’ambizione di coniugare ricerca e radicamento territoriale, in una terra che ha sempre dimostrato attenzione per l’equilibrio tra cultura e innovazione. Soddisfatto anche il sindaco, Federico Lorenzoni: "Questo evento è un grande motivo di orgoglio per il nostro comune. Un’opportunità per rilanciare il ruolo anche nel campo della ricerca scientifica. La nostra tradizione umanistica ci insegna che ogni progresso tecnologico va guidato da un pensiero critico e da una visione etica. Al tempo stesso, è un borgo che custodisce un patrimonio architettonico unico, da preservare con cura: ciò rende ancora più significativo ospitare un evento che mette al centro proprio la tutela e il monitoraggio del costruito e dell’ambiente".