REDAZIONE AREZZO

Ricatto informatico, gli criptano i file: "pagate o non ve li ridiamo"

Nel mirino uno studio commercialista in città. Il riscatto chiesto con una mail

Hacker (Olycom)

Arezzo, 11 novembre 2015 -Ladri sì ma moderno. In grado di rubare attraverso un computer. Vittime la scorsa settimana i titolari di un noto studio di commercialisti. E con loro un altro centinaio di aziende. La vicenda è semplice.

Vanno al lavoro, accendono i pc e scoprono che tutti i file erano criptati: senza password niente accesso ai dati dei loro clienti. Dopo poche ore arriva una email, in inglese, che chiede il riscatto. Cinque bitcoin, un nuovo tipo di moneta virtuale. Circa duemila euro per poter tornare a svolgere il proprio compito. «Gli inquirenti ci hanno detto di non essere in grado di rintracciare il pagamento».

Ma come è stato possibile entrare nei server ? «Nessun virus, nessun rallentamento nei pc. Con ogni probabilità attraverso una normale mail o una lettura del gas o della luce. Si sono creati un pertugio e lo hanno seguito. Aspettiamo di sapere il metodo di pagamento. Vogliano saldare e toglierci al più presto questo incubo alle spalle».