GAIA PAPI
Cronaca

Senza luce e gas: l’incubo è finito, gara di solidarietà per le bollette

Riattivate le utenze alla famiglia monoreddito con un bimbo di 3 anni con gravi problemi di salute Federconsumatori punta ancora il dito contro Estra. In tanti si fanno avanti per un sostegno economico

Chiara Rubbiani, Federconsumatori

Arezzo, 8 marzo 2023 – Dopo sei lunghi giorni, lunedì sera, intorno alle 19, è tornata la luce nella casa in cui vive la famiglia, monoreddito, composta da tre adulti e un bimbo di 3 anni con gravi problemi di salute. Sei giorni in cui la famiglia è rimasta al buio, senza riscaldamento della stufa, senza acqua collegata alla pompa di un pozzo. L’energia era stata staccata da Estra per morosità incolpevole, per il mancato pagamento di una bolletta di 900 euro per cui era stata emessa fattura il 28 febbraio. Questa volta lo stipendio del capofamiglia e i bonus sociali non erano bastati per far fronte a tutte le utenze. Difficoltà economiche che la moglie aveva spiegato ad Estra in due mail (la prima il 28 febbraio e la seconda il 1° marzo), chiedendo, dopo aver pagato una prima rata di 297,75 euro del debito complessivo, di riallacciare la corrente.

«Estra – spiega Federconsumatori con la presidente Chiara Rubbiani – dichiara di aver chiesto il riallaccio  sabato 4 marzo. Quindi dopo aver ricevuto la nostra lettera di contestazione che abbiamo indirizzato anche al sindaco e al prefetto; comunque, dopo aver ignorato le richieste della mamma. Chiediamo allora in maniera formale a Estra, che venga fornita evidenza certa della data e dell’orario di richiesta di riallaccio  in modo da renderla pubblica e così rendere evidente anche la correttezza delle sue comunicazioni". Finalmente, grazie alla mobilitazione partita da Federconsumatori, passata dal Comune, fino alla Croce Rossa, nell’abitazione vicino a Battifolle è tornata la normalità. E le belle notizie non si fermano qui. Adesso è scattata una gara di solidarietà per aiutare la famiglia. Numerose le persone che stanno contattando Federconsumatori per saldare i debiti con Estra. "Non solo aretini, ma persone che telefonano e ci scrivono da tutta Italia e perfino dall’estero. Si è mosso anche il mondo associativo" spiegano da Federconsumatori.

Anche la Fondazione Romanelli, con il presidente Carlo Cigna, si è detta immediatamente disponibile ad aiutare la famiglia anche nel pagamento delle prossime bollette. Come spesso accade, anche questa volta l’amarezza e la rabbia, sono state presto addolcite dall’abbraccio di una condivisione inaspettata. La gara di solidarietà, prima fra associazioni ed enti, è proseguita fin da subito, quando il generatore procurato dalla Croce Rossa, su interessamento del Comune, ha avuto problemi tecnici. "E’ infatti prontamente intervenuta la ditta Luzzi Gruppi elettrogeni per rimetterlo in funzione" spiegano da Federconsumatori.